Approvato dalla Giunta Del Ghingaro il piano triennale delle opere pubbliche: un investimento di circa 6milioni e mezzo di euro solo per il 2019, provenienti dagli oneri di urbanizzazione (più di 5milioni), sanzioni Codice della Strada e proventi dei parcheggi (550mila euro), alienazione di beni (320mila euro), contributi della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca (250mila euro) e dalla Regione Toscana (490mila euro).

L’atto, condizione necessaria per poter partire con le opere pubbliche, è un allegato del bilancio preventivo che sarà portato in approvazione al prossimo Consiglio comunale.

Progetti importanti che vanno dai lavori alle scuole, alla manutenzione delle strade e dei parchi, passando per la sicurezza idraulica e la balneabilità delle acque, fino al rifacimento dello stadio.

Scuole: oltre un milione e 400mila euro tra gli asili, primarie e secondarie. Si parla, ovviamente, di interventi di messa a norma e di manutenzione straordinaria. Qualche nome: 316mila euro per la copertura e il consolidamento delle Sbrana, 200mila per la primaria Tobino, 244mila pe la secondaria Viani.

In tema di edifici pubblici, 1 milione e 270mila euro andranno per la manutenzione dei palazzi storici, tra i quali l’inizio del cantiere per la Torre Matilde e la sistemazione interna degli spazi della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea con la nuova collezione del Carnevalotto e il book shop all’ingresso. E poi lo stadio: 600mila euro per la sua definitiva sistemazione oltre ai contributi già stanziati per le prove di carico sulla tribuna e sulle gradinate.

Messa in sicurezza idraulica: si concretizza lo spostamento della Gora di Stiava e proseguono i lavori sulla fognatura bianca. 600mila euro in tutto solo per il 2019, per un lavoro complessivo di circa 1milione e 500mila euro nel triennio. Di fatto il nuovo RU prevede lo spostamento del tratto della Gora dalla sede attuale alle aree adiacenti a viale Tobino. Uno spostamento che consente di mettere in sicurezza l’ultimo tratto del canale, adeguandone la sezione, con innalzamento degli argini e il ripristino del letto in terra e pietre. Il progetto sarà concluso con la riqualificazione di tutta l’area compresa fra il nuovo corso del canale e le abitazioni lungo via di Montramito.

Mare pulito: 100mila euro per lo spandente a mare. Mantenuto l’impegno con la Regione: l’accordo prevedeva infatti due nuovi spandenti finanziati per metà dalla Regione, per l’altra metà da Viareggio e Camaiore.

Viabilità e piazze: 545mila euro per interventi sulle strade dissestate sia a Viareggio che a Torre del Lago. Quindi radici, buche, asfaltature, con un occhio di riguardo per la rete ciclabile che oltre ad essere manutenuta sarà implementata ulteriormente. Sempre sul lato decoro ulteriori 350mila euro saranno destinati alla manutenzione straordinaria dei parchi cittadini. Sul lato piazze: 250mila euro per la riqualificazione di piazza Mazzini e 367mila per il belvedere di Torre del Lago. A queste vanno aggiunte la Terrazza e piazza Puccini.

Infine i mercati: 43mila euro per la manutenzione dei vari mercati e 490mila per il Mercato Ittico. La consegna dei lavori è prevista per il 30 giugno prossimo.

«Un po’ alla volta stiamo mettendo a posto i marciapiedi, le carreggiate, i sottoservizi, gli edifici pubblici – commenta il sindaco Giorgio Del Ghingaro -. Viareggio è una città europea, e come tale deve essere trattata: quest’anno sarà sotto gli occhi di tutti grazie ai grandi eventi che si prepara ad ospitare primo in ordine di tempo il Carnevale che è ormai alle porte, a ruota seguiranno la Viareggio Cup e il Versilia Yachting Rendez-vous».

«Resta tuttavia l’incognita della balneazione: dopo il fallimento dei vari progetti, dalla Ionizzazione al Peracetico, siamo di nuovo a parlare degli spandenti a mare, soluzione utile e funzionale per quanto essa stessa tampone – sottolinea il sindaco -: il pericolo dei divieti di balneazione si scongiura infatti con le opere sulle fognature e il contrasto agli scarichi abusivi. Lo abbiamo detto e ripetuto da sempre. Viareggio ha sistemato quasi completamente la rete fognaria, aspettiamo che gli altri Comuni interessati facciano altrettanto». 

«Le scuole, le piazze tutte nuove, l’ittico fermo da anni che verrà completato e inaugurato nel giro di qualche mese, uno stadio finalmente a norma, le strade rifatte, il verde curato. Sono lavori che portano disagi momentanei ma che sono più che mai necessari: non si può andare avanti con una mentalità da paese. L’arretratezza, le questioni private irrisolte, non ci interessano. Abbiamo superato il dissesto in tre anni, adesso andiamo a dritto con un cronoprogramma serratissimo perché Viareggio ha già aspettato troppo – conclude Del Ghingaro – adesso ha fretta di arrivare al futuro».

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ultimo aggiornamento: 21-01-2019


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