“Da viareggino, ex presidente del Viareggio 2014 e ora da tifoso, è semplicemente inspiegabile (non posso usare termini diversi, purtroppo, anche se vorrei farlo) la gestione della vicenda stadio”.

Lo scrive l’avvocato Cristiano Baroni in un post su Facebook:

“La prima società di calcio della città (oltretutto nell’anno del centenario) è stata costretta a migrare continuamente fra i vari campi della Toscana, con conseguenti importanti esborsi e mancati incassi, alla luce della dichiarata inagibilita’ (addirittura in data 30.06.2018) dello stadio dei Pini.
Quello stesso impianto – della cui condizione di degrado quale qualche genio a suo tempo ha anche cercato di addossare le colpe alla ex dirigenza del Viareggio 2014 – oggi, stando a quello che filtra da più ambienti cittadini (amministrativi ed altre associazioni sportive), pare che sia in grado di ospitare la Viareggio Cup.
Voglio che qualcuno mi spieghi in che modo sono state risolte le annose problematiche strutturali, in tutto questi mesi in cui l’impianto è stato chiuso.
Esiste un limite a tutto, anche considerando che la nostra società (parlo da ex presidente) all’epoca fu fatta sloggiare in pochi giorni e che le chiavi dello stadio stesso sono successivamente state consegnate (senza alcun titolo) al Cgc”.

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cristiano baroni Stadio dei Pini viareggio

ultimo aggiornamento: 24-01-2019


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