Livorno, a picco un peschereccio viareggino

Sono da poco passate le 20 di ieri sera quando presso la Sala operativa della Guardia costiera di Livorno arriva una richiesta di soccorso via radio: il Motopesca Lupicante – 18 metri di lunghezza, iscritto nella marineria viareggina – sta affondando nei pressi della Diga curvilinea all’interno del porto di Livorno. Prontamente partono i soccorsi coordinati dalla Sala operativa, con la Motovedetta CP867 e l’unità dei piloti del porto che è già in zona e dirige sul punto. Il recupero dei naufraghi è immediato e la velocità dell’intervento consente di scongiurare ulteriori più gravi conseguenze per i tre membri dell’equipaggio che vengono affidati alle cure del personale del 118 con un lieve principio di ipotermia. Gli uomini della Guardia costiera, assicurate le vite umane, si stanno ora occupando di evitare eventuali inquinamenti legati alla possibile fuoriuscita del carburante presente nelle casse dell’unità. Sul posto è già stata inviata, di concerto con l’Autorità di Sistema Portuale, un’unità disinquinante della società concessionaria del servizio di pulizia degli specchi acquei portuali al fine di contenere i potenziali sversamenti. La zona dell’affondamento, pur trovandosi all’interno della Diga curvilinea, non è direttamente interessata dalle operazioni portuali e l’unità semiaffondata non crea ostacolo alcuno per i traffici che proseguono regolarmente. Una volta finita la fase dell’emergenza resteranno da chiarire le cause dell’affondamento, sulle quali ancora non si possono fare ipotesi, ma sulla cui dinamica si stanno già acquisendo utili elementi di valutazione