Sarà Faenza, e non Querceta, ad ospitare l’edizione 2019 della Tenzone Aurea, ovvero il massimo campionato nazionale per sbandieratori e musici in costume storico. Dopo un lungo testa a testa, la città romagnola l’ha spuntata infatti sulla località versiliese, candidata congiuntamente dal Gruppo Sbandieratori e Musici del Palio dei Micci e dal Comune di Seravezza. Lo scarto è stato di una manciata di voti. Otto per la precisione: 82,82 il punteggio complessivo ottenuto da Faenza; 74,84 quello raggiunto da Querceta. Sfuma così il sogno di riportare i campionati italiani degli sbandieratori a Querceta venti anni esatti dopo l’ultima edizione del 1999. Un evento che il prossimo settembre avrebbe fatto giungere in Versilia circa mille atleti da tutta Italia, con un movimento complessivo stimato in circa quattromila presenze nei tre giorni di gara.

«Ci abbiamo provato, è andata male: peccato davvero», commenta Francesca Bonin, consigliere incaricato allo Sport e all’Associazionismo del Comune di Seravezza. «Ma c’è una cosa di cui andar comunque fieri: l’esser riusciti a creare una meravigliosa amalgama, a costituire un gruppo affiatato attorno a un progetto importante per Querceta, lavorando concretamente e in piena armonia per centrare l’obiettivo che ci eravamo prefissati. Nonostante la delusione, mai come in questo momento capiamo quanto sia importante far sentire la nostra voce. Il Palio dei Micci è una bella realtà e Querceta, benché sia una piccolo paese, ha risorse, forze, tradizione e potenzialità tali da potersi misurare con qualsiasi altra città senza timore di sfigurare. Questa esperienza ci sarà senz’altro utile in futuro. Intanto voglio assolutamente ringraziare le anime del gruppo che ha lavorato alla candidatura: Giuseppe Menchini, che ha lanciato per primo l’idea di riportare i campionati a Querceta, Giacomo Galeotti per averla subito sposata come Gruppo Palio, e Giacomo Tarchi che con me ha lavorato con dedizione alla messa a punto del progetto presentato alla Fisb».

«Siamo veramente dispiaciuti e non nascondiamo la nostra delusione, perché nella possibilità di riportare i campionati a Querceta ci avevamo creduto fino all’ultimo», aggiunge Giacomo Galeotti, presidente del Gruppo Palio. «Purtroppo paghiamo il fatto di non disporre di un contesto storico nel quale ospitare le gare di bandiere. Basti pensare che il criterio della ‘storicità’ dello scenario vale per la Federazione ben otto punti, esattamente quelli che alla fine ci hanno diviso da Faenza. Piazza storica a parte, ce la siamo giocata alla pari. Peccato, anche perché avevamo approntato un progetto dettagliatissimo e, grazie agli sponsor, avevamo già la copertura economica per far fronte agli impegni organizzativi. Nei prossimi giorni rifletteremo a mente fredda e valuteremo il da farsi. Non escludiamo un intervento di sensibilizzazione presso la Fisb per invitarla a riflettere sui regolamenti, perché se i criteri legati alla storicità dei campi di gara non verranno rivisti o interpretati in modo diverso i gruppi della Versilia avranno sempre scarsissime possibilità di vedersi assegnare l’organizzazione dei Campionati. Mi associo ai ringraziamenti fatti dal consigliere Bonin e, a mia volta, ringrazio lei, il sindaco e tutte le autorità comunali per il supporto che ci hanno dato. Ringrazio inoltre il direttivo del Gruppo Palio, tutte le persone che hanno collaborato, le contrade, la Pro Loco e le aziende che non si sono tirate indietro dinanzi alla prospettiva di una sponsorizzazione».

Sbandieratori e musici quercetani hanno iniziato intanto a prepararsi per le gare in programma il 13, 14 e 15 settembre a Faenza. Adesso hanno un motivo in più per puntare a migliorare lo straordinario terzo posto conquistato lo scorso nella classifica combinata nazionale. Un’importante tappa di avvicinamento ai campionati sarà la ventiseiesima edizione del Trofeo Storico Versiliese in programma sabato 24 agosto in piazza Matteotti a Querceta.

(Visitato 76 volte, 1 visite oggi)
TAG:
querceta sbandieratori seravezza

ultimo aggiornamento: 06-02-2019


Centinaia di studenti a scuola di Costituzione

Riomagno: revocata l’ordinanza di inagibilità dell’abitazione interessata dalla frana