Il 16 febbraio, esattamente 112 anni fa, moriva a Bologna Giosuè Carducci. L’amministrazione comunale di Pietrasanta ricorda il suo illustre concittadino e Premio Nobel per la Letteratura, nato a Valdicastello, sabato 16 febbraio, alle ore 11.30, presso la sua Casa Natale, oggi diventato museo del circuito delle Case della Memoria.

Una cerimonia non convenzionale, è quella organizzata per commemorare il sommo poeta: momento ufficiale con la deposizione della corona d’alloro, da parte del Sindaco Alberto Stefano Giovannetti, al monumento che lo ritrae nel cortile della Casa Natale, con la presenza dei rappresentanti dell’Amministrazione Comunale. A seguire performance di poesia, musica e danza con gli studenti delle classi 1 e 2 C della scuola secondaria di primo grado “P.E. Barsanti”, accompagnati da Ilaria Cipriani, nella duplice veste di docente e presidente del Premio Carducci. In programma una coreografia sull’Inno d’Italia ed una sul celebre componimento “Pianto antico” con relativa interpretazione canora. Al clarinetto si esibirà lo studente Andrea Francione, mentre canteranno le studentesse Melissa Gjelaj e Margot Medici, danzeranno Lorena Landi, Martina Lazzari, Asia Marianetti e Nicola Tedeschi.

 

Intanto entra nel vivo l’edizione 2019 del Premio Nazionale di poesia “Giosue Carducci” con l’apertura del bano. Tutte le opere devono essere inviate entro il 30 aprile, devono essere in lingua italiana e essere state pubblicate dopo il 1 gennaio 2019. Il bando è consultabile sul sito www.premiocarducci.it, mentre per maggiori informazioni è possibile scrivere a[email protected] oppure contattare lo 0584 795226.

Per celebrare la ricorrenza l’amministrazione comunale di Alberto Stefano Giovannetti ha lanciato anche un nuovo video-social dedicato alla riapertura del Museo dopo i lavori di straordinari manutenzione che custodisce l’infanzia del poeta e racconta la sua vita e la sua quotidianità attraverso la presenza di oggetti ed arredi (riproduzioni fedeli) e pannelli illustrativi.

Il museo resterà aperto il martedì dalle 9.00 alle 12.00, sabato e domenica dalle 15.00 alle 18.00L’ingresso è gratuito mentre la visita guidata è a pagamento e su prenotazione (per info 0584.795500).

 

 

Il Premio Carducci entra nelle scuole della Versilia.

Intanto è iniziato ufficialmente il lungo percorso che porterà, in sei mesi, centinaia di studenti delle scuole medie e superiori, da Forte dei Marmi a Viareggio, a studiare e confrontarsi sulla poetica del pietrasantino Premio Nobel Giosuè Carducci ma anche sulla poesia di Quasimodo, Montale, Saba, Fenoglio, Levi, Pascoli fino all’ermetismo e al neorealismo. Due i filoni del concorso dedicato alle scuole nell’ambito del Premio Nazionale di Poesia che è riuscito, in dieci anni, a coinvolgere attivamente oltre 6mila studenti: una sezione, rivolta alle scuole medie ed una alle scuole superiore che saranno coinvolte attraverso affascinanti ed interattive conferenze itineranti. Gli studenti dovranno presentare elaborati e analizzare testi poetici scelti dalla commissione sfruttando le più diverse tecniche espositive.

La nuova edizione è stata presentata in consiglio comunale a Pietrasanta dal Sindaco, Alberto Stefano Giovannetti, dal Presidente del Consiglio, Paola Brizzolari, dal Presidente del Premio, Ilaria Cipriani e dai due docenti curatori della sezione ragazzi, Rita Camaiora e Pietro Conti. Il premio rivolto agli studenti è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante sul palcoscenico del premio letterario che da qualche anno ha la sua notte magica in Piazza Duomo con la premiazione dei poeti vincitori. Coinvolta anche l’Università di Pisa con alcuni dei docenti più illustri chiamati a tenere conferenze nelle scuole superiori. “Il Premio delle scuole – ha spiegato in apertura il Sindaco, Giovannetti – è un elemento indispensabile del nostro programma di conoscenza e promozione della figura del nostro illustre concittadino e più in generale della letteratura italiana. Pietrasanta, con la sezione ragazzi, promuove lo studio e la conoscenza di Carducci in tutta la Versilia”. Per il Presidente del Consiglio “Carducci ha segnato la storia di questo paese. Dell’Italia. E’ un premio importante per la qualità dei poeti che partecipano ma ancora prima per essere un motore di cultura per le scuole attraverso lo studio dei testi ed anche la loro analisi”. “Questo evento culturale è un gioiello di Pietrasanta e del paese natale del Poeta e la sezione scuola non ne costituisce una corollario di secondo piano bensì un prezioso cameo armoniosamente inserito nel contesto. Ringrazio l’amministrazione per la fiducia ed il sostegno costante al Premio. Per questa crescita il lavoro silenzioso ed appassionato di Rita Camaiora e Pietro Conti è stato indispensabile”.

 

A fornire le caratteristiche del concorso è stata la docente Rita Camaiora: “Gli studenti delle scuole medie e superiori lavorano in due modi differenti. Le medie lavorando su analisi del testo che privilegiano la componente della fantasia e dell’approfondimento anche con l’uso di tecniche diverse mentre per gli studenti delle superiori abbiamo alzato l’asticella orientandoli su vere e proprie conferenze partendo dal periodo che va dall’anno in cui il fascismo si trasforma in regime per toccare l’ermetismo ed il neorealismo”. Per Conti “Pietrasanta offre un servizio culturale a tutta la Versilia, da Forte dei Marmi a Viareggio, consentendo alle scuole di avere conferenze di grande livello. Il compito dei cittadini e di noi insegnanti è riportare al centro dell’attenzione il ruolo di grande pedagogista, personaggio storico e politico della nostra comunità come Carducci”.

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dispalla giosuè carducci

ultimo aggiornamento: 15-02-2019


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