L’ultima settimana, dal 20 al 27 febbraio, ha rappresentato un ulteriore periodo di intenso lavoro per i carabinieri del Comando Compagnia di Castelnuovo Garfagnana, impegnati in tutto il territorio della Garfagnana e della Media Valle, con le varie e molteplici attività di controllo nel corso degli ordinari servizi preventivi quotidiani ai quali si sono aggiunti alcuni servizi straordinari.

Le operazioni, come le precedenti volte, sono state incentrate sulla prevenzione e repressione dei reati in genere, con particolare riferimento ai reati contro il patrimonio e al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.  Eseguiti inoltre numerosi e scrupolosi controlli su tutte le principali arterie stradali, negli esercizi pubblici e nei maggiori luoghi di aggregazione.

Numerose le pattuglie impiegate quotidianamente, in tutte le fasce orarie, capillarmente dispiegate sul territorio, da parte del Nucleo Operativo e Radiomobile e delle 11 Stazioni, i cui militari hanno identificato numerose persone e controllato altrettanti autoveicoli.

Sono stati conseguiti i seguenti risultati:

 

  1. La sera del  19 febbraio  u.s. i carabinieri della Stazione di Coreglia Antelminelli, deferivano in stato di libertà all’autorità giudiziaria per guida senza patente (con recidiva) un uomo 48enne di Coreglia Antelminelli pluripregiudicato, il quale veniva fermato in Coreglia Antelminelli sulla via nazionale, alla guida di un ciclomotore ape provvisto di contrassegno d’identificazione risultato di un altro ciclomotore intestato alla donna convivente. Dai successivi accertamenti i militari operanti appuravano che il soggetto era sprovvisto della patente di guida in quanto revocatagli nel 2013 con provvedimento della Prefettura di Lucca. Pertanto il mezzo veniva sottoposto a sequestro amministrativo e il trasgressore veniva segnalato alle competenti autorità amministrative per le plurime violazione delle norme del C.d.S. rilevate nel corso del controllo comprendenti l’uso di una targa non propria, la mancanza dell’assicurazione obbligatoria e la guida in stato di ebrezza alcolica accertata con la prova dell’etilometro, che evidenziava un tasso alcolico di 0,59 g/l.

 

  1. La sera del 23 febbraio u.s. i militari del Nucleo Radiomobile deferivano in stato di libertà all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebrezza alcolica un uomo 56enne di Gallicano. Lo stesso, alla guida della propria auto, in Gallicano in via della Repubblica, veniva fermato per un controllo alla circolazione stradale e sottoposto all’accertamento dell’alcoltest, che evidenziava un tasso alcolemico pari a 2,64 g/l.. La patente di guida veniva ritirata e l’auto sottoposta a sequestro ai fini della confisca.

 

  1. La mattina del 25 febbraio u.s. i militari della Stazione di Castiglione di Garfagnana a conclusione di una breve attività investigativa deferivano in stato di libertà all’autorità giudiziaria per il reato di furto aggravato in concorso n. 2 persone, padre e figlio:
  • G. 50enne di Afragola (NA) venditore ambulante con precedenti di polizia;
  • A. 21enne di Acerra (NA) venditore ambulante con precedenti di polizia.

I soggetti nella mattinata del giorno 18 febbraio, a bordo di un piccolo furgone, giungevano nel centro abitato della frazione Cerageto di Castiglione di Garfagnana e si presentavano a casa di un pensionato 80enne proponendogli l’acquisto di agrumi. L’anziano acconsentiva ed acquistava delle arance prendendo il portafoglio dalla tasca dei pantaloni dal quale prelevava il corrispettivo pattuito per il pagamento.  Nel mentre subiva il furto della somma di euro 80.00 da parte dell’uomo più giovane, il quale, con una mossa repentina, la asportava dall’interno del portafoglio tenuto in mano dalla vittima. Subito dopo i due soggetti si allontanavano velocemente a bordo del furgone in uso facendo perdere le tracce.  Immediatamente scattava l’allarme al 112 e sul posto la Centrale Operativa della Compagnia CC di Castelnuovo dirottava la pattuglia più vicina, quella proprio della Stazione di Castiglione di Garfagnana competente per territorio. L’equipaggio acquisiva tutti gli elementi utili forniti dall’anziano nonché alcune importanti testimonianze di alcuni vicini che avevano notato i movimenti del furgone annotandone la targa fornita poi ai carabinieri. La breve attivita’ info – investigativa permetteva di raccogliere inconfutabili elementi a carico dei due individui.

 

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ultimo aggiornamento: 28-02-2019


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