Alessandro Santini intervista l’avvocato Cristiano Baroni al bar:
Siamo scioccati da quanto sta accadendo allo Stadio dei Pini ma ancor più dal trasferimento del Torneo Internazionale “Coppa Carnevale” oggi “Viareggio Cup”.
Cristiano, come ex Presidente del Viareggio 2014, cosa ne pensi di quanto accaduto e come la vivi?
“La vicenda stadio è stata gestita in maniera paradossale, credo che l’errore sia stato decisamente non fare di tutto affinché a giugno scorso chiudesse definitivamente. La chiusura di un impianto comporta per la sua riapertura una serie una serie di problemi, soprattutto per un impianto messo in quelle condizioni insormontabili”.
Ma come siamo potuti arrivare a questo?
“Ho impressione che non fossimo “ospiti graditi” allo Stadio, o che almeno altri avrebbero potuto esserlo di più.
Il problema è poi che in questa città si pensa che la politica possa risolvere i problemi della tecnica: alla fine, in questa situazione i nodi sono venuti al pettine, perché evidentemente sono mancate le risorse tecniche e finanziarie per poter arrivare ad una soluzione del problema. La conseguenza oggi è che la città oggi si trova senza uno stadio nell’anno del centenario e che una manifestazione importante come la “Viareggio Cup” a Viareggio non si gioca”.
Personalmente come la vivi questa situazione?
“Qualcuno maliziosamente potrebbe pensare che io di questo sono contento ed invece io sono uno al quale il calcio piace a tutti i livelli e quindi per me è una grave sconfitta anche questa, anche se in tanti con me non si sono comportati bene.
Lo stadio oggi però rimane chiuso alla città, ai bambini e alle associazioni sportive”.
Ma perché il rapporto con il Sindaco non è mai andato nel verso giusto? Perché non hai mai trovato un accordo o una convergenza?
“È una mia delusione anche personale: se Giorgio Del Ghingaro, con il quale ho cercato in tutti i modi, messaggi e incontri, di instaurare un rapporto proficuo, mettendomi a disposizione sotto vari profili, se mi avesse ascoltato di più, forse oggi non ci saremmo trovati in questa situazione.
Se Del Ghingaro avesse instaurato con me un rapporto diverso forse non saremmo in questa situazione.
Più volte gli ho chiesto di poterlo incontrare anche in prossimità della scadenza del 30 giugno 2018, questo non è successo e me ne rammarico anche a livello personale”
 
Un giudizio quindi sul vostro rapporto collaborativo?
“Una volta, a riprova del livello di considerazione nei miei confronti (non a livello personale, ci mancherebbe.. ma neppure come presidente del Viareggio 2014), mi disse che non poteva accettare la mia richiesta di amicizia su facebook , perché aveva esaurito le amicizie disponibili…”
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ultimo aggiornamento: 08-03-2019


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