Obbligo vaccinale, da domani, 11 marzo, niente più proroghe per la permanenza scolastica ai bambini non vaccinati di nidi e scuole di infanzia nella fascia 0-6 anni: i piccoli sprovvisti di certificato non potranno entrare. Mentre nelle altre scuole è prevista solo una sanzione pecuniaria e gli alunni potranno entrare lo stesso.
Il rispetto degli obblighi vaccinali diventa un requisito per l’ammissione all’asilo nido e alle scuole dell’infanzia (per i bambini da 0 a 6 anni), mentre dalla scuola primaria (scuola elementare) in poi i bambini e i ragazzi possono accedere comunque a scuola e fare gli esami, ma, in caso non siano stati rispettati gli obblighi, viene attivato dalla Asl un percorso di recupero della vaccinazione ed è possibile incorrere in sanzioni amministrative da 100 a 500 euro. Sono esonerati dall’obbligo i bambini e i ragazzi già immunizzati a seguito di malattia naturale, e i bambini che presentano specifiche condizioni cliniche che rappresentano una controindicazione permanente e/o temporanea alle vaccinazioni.
Questo potrebbe comunque essere l’ultimo anno di applicazione della legge Lorenzin. In Parlamento è infatti in discussione il provvedimento relativo al cosiddetto “obbligo flessibile”, secondo il quale la vaccinazione è obbligatoria solo “in caso di emergenze sanitarie o di compromissione dell’immunità di gruppo”. Qualche giorno fa il ministro della Salute Giulia Grillo, rispondendo alle domande dei giornalisti sul Ddl fermo in Commissione Igiene e sanità al Senato, ha affermato: “Sto pressando per sbloccarlo e il Parlamento si deve esprimere, secondo me nel più breve tempo possibile”.