Il motore elettrico è una concausa dell’abbandono delle aree lacustri. a sostenerlo è il candidato sindaco Alberto Coluccini alla presentazione dell’innovativo motore fuoribordo a GPL che si è svolta questa mattina (23 marzo 2019) a Torre del lago.

Il Lago di Massaciuccoli è stato da sempre al centro della quotidianità delle popolazioni che vivevano sulle sue sponde, ma ormai da oltre 15 anni quelle popolazioni si sono allontanate, forzate ad abbandonare quei luoghi che sempre di più vertono in pessima salute.

È pericoloso per il degrado che lo ha inghiottito, per l’immondizia che viene lasciata sulle sue sponde, per il forte inquinamento, per la presenza di personaggi poco raccomandabili che ne hanno preso possesso complice l’abbandono dei luoghi, ma anche per la difficoltà a navigare sulle sue acque.
Un abbandono dovuto – sostiene Alberto Coluccini –  soprattutto dalla burocrazia che ha reso impossibile la vita a coloro che vorrebbero ancora vivere quei luoghi fantastici.

Superare il motore elettrico nel nostro lago

Uno degli aspetti fondamentali per tornare a vivere il nostro Padule e il lago di Massaciuccoli è il superamento dei motori elettrici, poco duttili e per niente sicuri per coloro che vi navigano sopra.

Nel 1994 l’Ente Parco introdusse il divieto di utilizzare il motore a scoppio per navigare. Questo ha decretato l’abbandono di molte zone, soprattutto le più distanti dai ricoveri dei Barchini.
Navigare col motore elettrico infatti comporta tempi decisamente più lunghi per raggiungere i luoghi di proprietà e l’utilizzo di pesanti batterie che pesasno fino a 100 kg da mettere in barca.

Questa pesante limitazione ha allontanato soprattutto le persone anziane, i detentori dei segreti del padule, per le difficoltà oggettive ad alzare pesi, sommato al fatto che queste attrezzature non si possono più tenere nei ricoveri a causa dei ripetuti furti.

Capiamo le tematiche ambientali che hanno fatto decidere per il motore elettrico, ma – sostiene Coluccini – un cambio radicale in questo senso sia necessario.
Il motore a scoppio è una sicurezza per chi naviga sul Lago e permetterà di nuovo di vivere tutta la zona lacustre.

Il nuovo motore fuoribordo a GPL

Oggi, 23 marzo 2019, è stato presentato addirittura un nuovo motore a scoppio con alimentazione a Gpl alla quale ho presenziato con molto interesse.
Un motore “tradizionale” alimentato attraverso una bombola che si può riempire in qualsiasi distributore che eroghi GPL.
Faccio un plauso alla ditta Tohatzu per la splendida intuizione e per l’impegno a garantire un basso inquinamento delle acque, ma allo stesso tempo la loro navigabilità in sicurezza.

Coluccini alla presentazione del motore fuoribordo a GPL
Coluccini alla presentazione del motore fuoribordo a GPL

Il motore elettrico, unico metodo per navigare nella nostra area lacustre, non consente a coloro che da tanti anni hanno contribuito a rendere queste zone abitate, pulite e controllate, di poterle frequentare.
Il nostro impegno e quello di garantire il basso impatto ambientale , ma contemporaneamente garantire la sicurezza di coloro che frequentano il Padule.
L’impossibilità di navigare con sicurezza ha fatto si che molte aree fossero abbandonate al degrado e alla sporcizia.

Un motore Ecologico ma potente garantirebbe finalmente la possibilità di frequentare il padule in maniera sicura ed ecologica e permettere a coloro che possiedono appezzamenti di terreno nella zona umida, di tornare a curarli come facevano un tempo, vigilando anche sulla loro sorte.

Oltre al nuovissimo motore a GPL presentato in anteprima a Torre del Lago, Anche I nuovi motori 4 tempi, sono molto meno inquinanti dei precedenti perché non hanno lo scarico in acqua.
Una potenza dei motori più performante, permetterebbe addirittura di smuovere maggiormente l’acqua per ossigenarla e aiutare così il ritorno della vita.

Naturalmente dovrà essere regolamentato: Potrà essere concesso, ad esempio, a coloro che possiedono bilance, ricoveri per poterli raggiungere con tranquillità.
È solo riportando le persone nel Lago che si potranno evitare molti episodi di vandalismo e danneggiamento e naturalmente di controllo degli specchi d’acqua.

Sviluppo di associazioni per promuovere il lago

La mia amministrazione ha inoltre intenzione di  incentivare lo sviluppo di associazioni del territorio che possano promuovere le visite nel nostro padule con finalità turistiche, con l’obiettivo secondario di renderle vive e sorvegliate.

 

I nostri luoghi lacustri – continua Coluccini – hanno bisogno di maggior vigilanza, che semplicemente potrebbe essere garantita dal ripopolamento del Padule, ma anche la vigilanza degli organi preposti potrebbe dare una mano al mantenimento delle strutture ancora vivibili.

La presenza di persone poco raccomandabili è cresciuta molto negli ultimi anni a tal punto che soprattutto i proprietari delle Bilance situate a Botolo lasciano le porte aperte sempre per evitare spaccate.

Pescatori senza permesso, centinaia di bottiglie di birra e spazzatura sugli argini, furti nei ricoveri e nelle bilance sono il risultato dell’abbandono dei luoghi.

Quello che tutti dovremmo capire e che abbiamo luoghi con grande potenziale soprattutto turistico e il fatto di non vederli sfruttati come nelle altre zone lacustri d’Italia è un po’ frustrante.

 

 

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ultimo aggiornamento: 23-03-2019


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