Grande successo ed emozione per l’incontro del progetto “Mare: Ieri, oggi e domani”, che si è svolto Lunedì presso l’Aula Magna dell’Istituto Nautico cittadino.

Questo progetto, giunto alla seconda edizione, ideato e creato dalla Fondazione Artiglio Europa in collaborazione con l’ITN Artiglio grazie al rapporto instaurato tra gli organi della Fondazione, la Preside Prof.ssa Nadia Lombardi e gli insegnati Prof. Dimitri Ricci e Prof.ssa Angela Fanfani, sta proseguendo con grande partecipazione degli alunni, grazie anche ai relatori di grande spessore che si sono  succeduti. Questa volta il protagonista dell’incontro è stato un personaggio di levatura e fama internazionale: l’Ing. Guido Gay, tra l’altro insignito nel 2013 anche del Premio Internazionale Artiglio.

I lavori sono stati introdotti dal Segretario della Fondazione Artiglio Europa Dott. Bruno Ulisse Viviani (chairman dell’incontro), che ha rivolto un saluto a tutti gli altri  intervenuti, con particolare riferimento ai componenti del Consiglio di Amministrazione della Fondazione, presenti per l’occasione.

Ha poi introdotto la Preside dell’Istituto la quale ha rivolto un indirizzo di saluto al quale è seguito un intervento del Comandante Alessandro Sarro in rappresentanza della Capitaneria di Porto di Viareggio.

Compito del Presidente della Fondazione Artiglio Europa Dott. Alessandro Gallione è stato quello presentare l’illustre relatore e porgergli sentiti e doverosi ringraziamenti per la sua partecipazione e per la disponibilità ancora una volta dimostrata.

Guido Gay  ha poi, nel suo intervento,  autenticamente affascinato gli oltre 200 studenti presenti, con la sua relazione dal titolo “L’esplorazione subacquea e la storia: scoperte archeologiche e recupero relitti”.

Per quasi due ore l’Ing. Gay, ha mostrato attraverso filmati e slides le  apparecchiature da lui progettate e realizzate ed illustrato ai ragazzi non solo come sono nate queste idee, ma anche di quali sono i suoi progetti per il  futuro.

Appassionato velista e marinaio, nei primi anni 70 Gay ha iniziato appunto a progettare e realizzare  veicoli sottomarini teleguidati e pilotati da postazione remota i cosiddetti “ROV, remotely operated vehicle”, denominati serie “Pluto”, inserendosi nella storia come pioniere di questa tecnica ed adattandoli all’impiego nel settore militare per l’individuazione delle mine e per la ricerca scientifica.

Dal 1990 Gay ha personalmente progettato e realizzato un originale catamarano a vela, il Daedalus, da lui stesso definita una piccola “nave oceanografica”, attrezzata per servire da nave appoggio per i veicoli sottomarini del tipo Pluto e con il quale, inoltre, ha compiuto un giro del mondo ed un secondo attraversamento dell’oceano Pacifico. All’Ing. Gay si deve il ritrovamento della Corazzata Roma affondata nel Mediterraneo  che per anni era stata oggetto di continue ricerche da più parti promosse senza alcun esito, ma oltre a questa moltissimi sono i relitti individuati: navi da trasporto e militari, sommergibili fino ad arrivare alla scoperta di relitti di antiche navi di epoca romana, ritrovati tutti grazie all’ausilio delle sue macchine esploratrici.

Nella seconda parte, poi, l’Ing. Gay ha approfondito il progetto riguardante la creazione di un “parco archeologico sottomarino protetto”, per salvaguardare alcuni  relitti di epoca romana ancora in ottimo stato e da lui individuati. Si tratta di reperti che  si sono per il momento salvati dalle reti dei pescherecci, che molte volte finiscono per distruggere tutto quello che si trova sul fondo del mare. Su questo tema è nata, lo scorso anno, una collaborazione tra Ing. Gay e la Preside dell’Istituto Prof.ssa Nadia Lombardi con il coordinamento della Fondazione Artiglio Europa, che ha portato ad un approfondimento su molteplici aspetti da parte di alcuni studenti i cui lavori sono stati in questa occasione illustrati  e dibattuti. Un particolare apprezzamento è arrivato anche dalla Capitaneria di Porto di Viareggio, la quale ha offerto il suo  supporto per una concreta realizzazione di questo progetto.

Molte, infine, le domande rivolte dagli studenti a riprova di un grande interesse tra loro suscitato ed alle quali l’Ing. Gay ha risposto puntualmente con tutti i necessari approfondimenti.

Si ricorda, che alla fine di questo ciclo di incontri, gli  studenti dovranno produrre elaborati, individuali e di gruppo sugli argomenti trattati, con i professori che saranno chiamati a scegliere  i vari argomenti ed a coordinare le multidisciplinarità del progetto. I  lavori finali saranno poi esaminati da una apposita commissione di valutazione composta da membri indicati  dall’Istituto Tecnico Nautico Artiglio e dalla Fondazione Artiglio Europa, la quale ha istituito una Borsa di Studio per i migliori lavori .

La premiazione finale si svolgerà il giorno 24 Maggio 2019, presso il Museo della Marineria di Viareggio, alla presenza delle Autorità Civili e Militari del nostro comprensorio, esponenti delle Accademie Navali di Livorno e Genova, dei cantieri di Viareggio e dei Dirigenti scolastici degli Istituti Comprensivi della Versilia.

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