La legge nazionale sui rifiuti sancisce il principio che chi più produce, più paga. Chiunque abbia alloggiato in una struttura ricettiva alberghiera sa quanto sia limitata la produzione di rifiuti nelle camere, nei corridoi, nelle hall, nelle sale comuni e congressuali, che anche la legislazione in materia distingue chiaramente da cucine, sale colazioni e ristoranti.

Grazie alle perizie certificate svolte dal legale di Federalberghi Pisa, Giorgio Benedetti, l’associazione di categoria ha potuto mostrare la reale incidenza di questa tipologia di rifiuti, affinché la realtà dei dati prevalesse sui luoghi comuni. A partire dal 2019, quindi, gli importi dovuti dalle strutture ricettive alberghiere che superano i 500mq di estensione, usufruiranno di una scontistica che ridimensionerà la vecchia tariffazione di circa il 15%.

 

“L’interlocuzione con l’attuale Sindaco di Pisa e con la sua amministrazione, che si è dimostrata attenta ed onesta, ha dato i suoi frutti. – commenta Marzio Ranieri Benedetti, Presidente di Federalberghi Pisa e Provincia – Le perizie effettuate dimostrano la reale incidenza dei rifiuti negli hotel, pertanto abbiamo ottenuto un taglio netto della TARI a carico delle strutture che presentano determinati requisiti.”

 

“La federazione regionale si complimenta con i colleghi di Pisa per questo importante risultato – dichiara Daniele Barbetti, Presidente di Federalberghi Toscana – Ci auguriamo che questo esempio sia seguito da altre amministrazion

(Visitato 86 volte, 1 visite oggi)
TAG:
federalberghi pisa tari

ultimo aggiornamento: 11-04-2019


Vaccinazioni 2019, somministrazione gratuita per i 65enni contro il “fuoco di Sant’Antonio”

Calano gli sportelli bancari, ma cresce la raccolta di rispamio in provincia di Lucca