Trovato morto in casa, ieri, a Lucca: si indaga per omicidio preterintenzionale.

La vittima, ex militare dell’Esercito in Sri Lanka e poi aiuto cuoco a Lucca, Roshan Silva Kalukankanamaloge, è stato trovato senza vita nella sua camera al primo piano di un appartamento di via del Toro, nel cuore della città, dove viveva da circa 15 anni.

I suoi due coinquilini, portati in Questura e interrogati per ore, sono indiziati per la sua morte.

“C’erano continue liti in quella casa”, afferma chi lo conosceva.

La procura di Lucca – pm Salvatore Giannino – ha aperto un fascicolo per omicidio preterintenzionale, come prima ipotesi di reato per la morte del cingalese 50enne, il cui cadavere è stato trovato ieri mattina in un appartamento del centro. Inoltre la stessa procura indaga i due cingalesi che sono stati condotti negli uffici della Squadra Mobile, diretta dalla dottoressa Silvia Cascino, dove sono stati sentiti.
Una terza persona, una donna connazionale della vittima e dei due sospettati,  è stata sentita dagli inquirenti come persona informata sui fatti.

La salma del 50enne Roshan Silva Kalukankanamalage è all’obitorio. L’autopsia, che dovrebbe essere incaricata nelle prossime ore, potrebbe cambiare la qualificazione del reato in base alla ricostruzione della dinamica dei colpi da arma da taglio inferti alla vittima.

Le prime testimonianze raccolte dalla Polizia sia tra i familiari della vittima sia tra i vicini di casa avrebbero riferito di una burrascosa relazione con la compagna e di una lite avvenuta intorno alla mezzanotte tra il 16 e il 17 aprile. Lite per sedare la quale sono stati chiamati i carabinieri.

L’arma utilizzata non è stata ritrovata e l’assassino quindi potrebbe averla portata via con sé. Si cercano tracce di sangue nell’edificio, anche fuori dall’appartamento.

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ultimo aggiornamento: 18-04-2019


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Cuoco cingalese trovato ucciso in casa, i due coinquilini in carcere