Centinaia e centinaia di persone, venerdì sera, si sono riversate nel centro storico di Camaiore per partecipare alla solenne processione Triennale di Gesù Morto. Abitazioni private, negozi ed edifici pubblici hanno esposto le “armature” con i particolarissimi lumini a olio e i cincindellori, non solo lungo il percorso del corteo religioso ma anche nelle strade e località più periferiche, suggellando con lo scintillio delle fiammelle quel senso di comunità che dal 1700 raccoglie i camaioresi attorno alle celebrazioni della Triennale.
“Accendiamo la speranza nella notte più lunga e suggestiva – ha dichiarato il sindaco Alessandro Del Dotto – che segna come un faro il cammino davanti ai nostri passi. Valori e tradizioni che servono non a marcare scontrose differenze, bensì a unire e condividere: il mio ringraziamento più grande va alla Confraternita dei Dolori e a tutti i camaioresi, ma anche a chi ci ha raggiunto da luoghi vicini e lontani, per scrivere insieme a noi un’altra pagina di storia della nostra terra”.
“Grazie di cuore ai nostri concittadini – ha ribadito Pierluigi Giannecchini, Priore pro tempore della Confraternita della SS. Trinità, di Maria SS. Addolorata e di S. Vincenzo che cura la manifestazione religiosa con il patrocinio del Comune – alle associazioni di volontariato, in particolare ai Tappetari di Camaiore; ai rappresentanti delle istituzioni, alle forze dell’ordine e ai mezzi di comunicazione, che hanno documentato ogni nostra iniziativa con grande sensibilità. Iniziamo a lavorare subito per la prossima Triennale, quella del 15 aprile 2022, con un auspicio: che l’emozione respirata venerdì sera possa accompagnarci sempre e unirci ogni giorno”.
(Visitato 484 volte, 1 visite oggi)
TAG:
camaiore gesù morto triennale

ultimo aggiornamento: 20-04-2019


Migliaia di fedeli a Seravezza per la Triennale del “Gesù Morto”

Sul mare