“La fondazione Versiliana è patrimonio culturale della Versilia intera. Il suo cartellone rappresenta un evento di caratura nazionale al pari di altri soggettI quali l’arena di Verona o la Scala di Milano”.

Lo scrive in una nota Simone Tartarini, coordinatore comunale per Forza Italia.

“Forza Italia, che è forza di governo della città dal duemila ad oggi, tolti i cinque anni della infelice gestione di sinistra, intende difendere con forza le scelte che l’amministrazione attuale, come quelle in passato, hanno adottato per far crescere e sviluppare una realtà importante come la Fondazione Versiliana. Forza Italia non intende concorrere a quella gara all’estremismo, che sembra prevalere tra forze politiche anche molto distanti tra loro, andando a presidiare quel centro moderato, e allo stesso propositivo e progressista,  che benessere e prosperità ha garantito al nostro paese per molto tempo.  La stagione estiva del teatro, che quest’anno festeggia il suo quarantesimo compleanno, rappresenta un evento culturale importante per il comune di Pietrasanta, per la Versilia e per tutta la Toscana, che lo contraddistingue e lo pone all’attenzione nazionale per tutta la sua  durata. E’ chiaro che il tempo delle vacche grasse è finito, per la Versiliana come per il resto delle attività economiche a cui quelle culturali purtroppo non fanno eccezione. Anche la sensibilità comune, a cui la politica deve guardare con attenzione e rispetto, si è fatta in questi anni più critica verso questo tipo di manifestazioni esigendo un minor impegno finanziario diretto del comune verso questa attività. E’ proprio in questa ottica che a partire dal giugno 2015, l’allora amministrazione Mallegni appena insediata, pose le basi per un risanamento dei conti della Fondazione, andati fuori controllo nella precedente gestione. Fu programmata una gestione economica più attenta, garantendo alla Fondazione il minimo vitale al suo funzionamento pur conservando un buon livello di qualità della proposta,  facendo si che essa pesasse sempre meno sulle finanze del comune.  Fu insediato un nuovo organo di indirizzo, con a Capo il Dott.Piero di Lorenzo, capace in poco più di due anni di azzerare oltre un milione di debiti pregressi e di invertire quella tendenza di una gestione non troppo oculata.

Oggi questa linea di indirizzo prosegue con l’amministrazione Giovannetti che ha dato mandato al nuovo presidente Benedetti di operare in tal senso tagliando fuori quelle collaborazioni infruttuose, e a rischio di distrarre e deviare la gestione dagli obblighi istituzionali, che miravano ad utilizzare gli spazi pubblici come il salotto di casa propria. Benedetti sta cercando nuove fonti di finanziamento rilanciando se possibile il livello qualitativo, in questa ottica ha stretto un accordo con la società SEIF, e con altre realtà sta trattando accordi, che porterà in dote un contributo di trentaseimila euro, 14 spettacoli al teatro e 25 appuntamenti al caffè a costo zero. Oltretutto gli utili che deriveranno da questo accordo verranno girati dalla SEIF per il quaranta per cento alla Fondazione.

La stagione di prosa invernale appena conclusa, la prima di Benedetti & C.  ha visto quasi raddoppiare la media degli spettatori, passati da 282 a 400 per serata, e degli incassi passati da tremiladuecento a seimilacento sempre in media per serata.

Ci pare di poter dire, senza rischio di smentita, che i risultati stiano arrivando, anche facendo a meno della direzione artistica, che se da un lato ha fatto recuperare otre 50 mila euro di risorse dall’altro ha posto in capo al presidente un compito impegnativo e gravoso.

Il cartellone del Festival estivo, che si arricchirà di nuovi format, vedrà sfilare sotto i pini tanto cari a D’Annunzio personaggi ed artisti di livello nazionale. Che questi arrivino in parte da un accordo commerciale con un editore nazionale a Forza Italia poco importa. A noi interessa che la proposta del Festival sia di qualità adeguata al blasone ed il partner con cui il presedente Benedetti ha stretto l’accordo garantisca il risultato, sia in termini di qualità dell’offerta sia in termini economici. Sarebbe grave il contrario per un movimento politico qual è Forza Italia che mette al centro della propria azione la libertà, e quella pragmaticità che è propria di chi fa politica nell’esclusivo interesse del territorio e dei suoi cittadini, senza nessun riguardo per gli interessi di qualcuno!

 

Per il Festival sarà un quarantennale degno della sua storia, che costerà meno ai cittadini di Pietrasanta. Questo è motivo sufficiente per Forza Italia per ringraziare il Sindaco Giovannetti, il Sen. Massimo Mallegni (assessore alla cultura) ed il presidente Benedetti per il loro impegno e la loro indefessa determinazione, consapevoli che determinate scelte avrebbero necessariamente causato qualche “mal di pancia”. Il resto lo lasciamo al libero giudizio dei cittadini, che quando chiamati ad esprimersi negli ultimi vent’anni, hanno sempre dimostrato di saper dividere i discorsi dai fatti”.

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ultimo aggiornamento: 24-04-2019


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