TUTTO DA decidere. In testa e in coda. Neppure la penultima giornata del campionato di serie D girone E è servita a emettere i verdetti definitivi, a parte la retrocessione dalla Massese già decisa da tempo. La Pianese, con la sindrome del braccino corto, ha dilapidato cinque dei sei punti di vantaggio nelle ultime due giornate venendo braccata dal Ponsacco: saranno così decisivi gli ultimi 90 minuti per decidere quale formazione salirà di categoria: tra l’altro la Pianese giocherà l’incontro più lungo della stagione proprio in Versilia, sul campo del Seravezza Pozzi che anche lo scorso anno – con l’arrivo dell’Albissola – fu giudice della lotta per il passaggio in serie C. E anche in coda la situazione è molto ingarbugliata con le due locali, più il Viareggio del Real Forte dei Marmi Querceta, che rischiano grosso.

Seravezza Pozzi, una vittoria per i playoff

Pur senza brillare, il Seravezza Pozzi ha vinto il derby marmifero sul campo della Massese: con questi tre punti la squadra di Vangioni si conferma nei playoff e si prepara ad indossare i panni dei giudice del campionato visto che domenica prossima ci sarà il confronto con la Pianese: gli amiatini sperano di trovare in Versilia i punti della promozione. Osservato di turno sarà l’ex Benedetti, fino ad oggi l’elemento di spicco della Pianese.

Real Forte dei Marmi Querceta, guai a sbagliare

Le ultime due battute di arresto hanno rimesso la formazione di Brachi nel mezzo ai problemi di classifica: se c’era la speranza di non fare i playout – per la forbice degli otto punti  con la terz’ultima della classifica – questa è stata in parte corrosa dagli ultimi risultati. In ogni caso per evitare l’appendice di fine stagione, sarà importante che i bianconerazzurri riescano a vincere domenica prossima sul campo del Cannara per evitare l’appendice di fine campionato e ascoltare con trepidazione i risultati delle altre formazioni in lotta per la salvezza.

Viareggio, serve coraggio e un po’ di fortuna

Un altro passo falso, nonostante il vantaggio iniziale sul campo del Gavorrano, dove i bianconeri hanno collezionato un altro passo falso. E la paura di retrocedere aumentare. Al massimo saranno i playout per la formazione bianconera: un rendimento deludente nel girone di ritorno ha condizionato la classifica. Ora serve una prestazione condita di coraggio, determinazione e un po’ di fortuna contro lo Scandicci (che potrebbe essere anche l’avversario dei playout) per guardare con un briciolo di ottimismo al futuro.

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