Nel pomeriggio di ieri 30 aprile 2019, a seguito di richiesta di intervento pervenuta presso la Centrale Operativa di Montecatini Terme da parte di un passante che aveva potuto constatare il comportamento inequivocabile, una pattuglia della Stazione Carabinieri di Pescia si recava prontamente sulla via Mammianese ove veniva individuato un giovane seduto verso l’esterno del muretto che delimita lo strapiombo, alto circa dieci metri, sul greto del fiume “Pescia”. L’individuo, alla vista dei militari operanti, iniziava ad urlare intimando loro di non avvicinarsi e ribadiva che era sua intenzione suicidarsi lanciandosi nel vuoto. I Carabinieri allacciavano un dialogo cercando di farlo parlare per capire le cause dell’insano gesto e soprattutto tentare di calmarlo il più possibile. Nel frattempo, con piccoli ed impercettibili movimenti, si avvicinavano sempre di più alla persona finché, al momento opportuno, con mossa repentina lo afferravano e lo traevano in salvo con non poche difficoltà considerato lo stato di grande agitazione in cui versava.

L’uomo è risultato essere un cittadino marocchino 26enne, regolare sul territorio nazionale, il quale poco prima aveva avuto un’accesa discussione con il proprio padre per motivazioni economiche.

E’ stato trasportato da personale del 118 presso l’Ospedale di Pescia ove attualmente si trova ricoverato.

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carabinieri pescia tentato suicidio

ultimo aggiornamento: 01-05-2019


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