Taglio del nastro virtuale, martedì pomeriggio a Villa Argentina a Viareggio, per il portale che permette un incontro immediato fra gli operatori turistici della Versilia e i cosiddetti “buyers”: tour operator, community, gruppi di interesse e tutti coloro che, finora, le imprese del turismo potevano intercettare solo attraverso fiere e borse di settore, con un forte impegno di tempo e di denaro non sempre felicemente ripagato. E’ solo uno dei nuovi servizi che il Consorzio di Promozione Turistica della Versilia, grazie allo sviluppo del progetto di marketing territoriale #inVersilia, mette da oggi a disposizione di tutte le aziende e le associazioni che lavorano nell’ambito della ricettività e dell’accoglienza.
 
“Le ‘mode’, nel turismo, nascono dal basso, spesso dagli stessi consumatori – ha spiegato Ermanno Bonomi, coordinatore del nuovo portale – e sono in continua evoluzione. Questo sito ha un progetto ambizioso: permettere anche alla più piccola impresa locale di intercettarle tutte e contrattare con gli operatori senza muoversi dalla propria sede”. Come funziona: l’azienda si registra al portale inversilia-b2b.com inserendo i dati relativi alla propria attività; da subito può consultare l’elenco dei tour operator (ma non solo) e valutare quali rispondano meglio alle proprie necessità. Individuato quello d’interesse, può contattarlo. “La comunicazione è assolutamente sicura – sottolinea Bonomi – al momento possibile solo tramite mail, anche se abbiamo già previsto una chat diretta come prossima evoluzione”. La procedura di consultazione e contatto è bidirezionale: anche il tour operator, con identiche modalità, può infatti rapportarsi con le aziende iscritte al portale.
“Questa struttura virtuale potrebbe essere gestita dal nuovo Ambito Territoriale Versilia, se fosse costituito – commenta la presidente del Consorzio, Roberta Palmerini – il nostro ente non ha scopo di lucro, ogni ‘entrata’ viene reinvestita sul territorio e in servizi per il territorio. Tutti, incluso questo, richiedono continuità per essere efficaci: il portale BtoB, che abbiamo avviato grazie al progetto #inVersilia cofinanziato dalla Regione Toscana, ha un costo e a fine anno dobbiamo trovare la forza, insieme, di proseguire su questa strada”.
 
Questa non è stata l’unica novità presentata dal Consorzio a Villa Argentina: “Sul sito inversilia.com, il nostro front-office per i turisti – annuncia Vincenzo Morelli, di Connectis Web – è attiva la funzione ‘prenota’, perfettamente integrata nell’ecosistema turistico della Regione Toscana. Il visitatore può consultare le schede di tutte le strutture ricettive della Versilia, con una visibilità allargata per i soci del Consorzio che, in quanto tali, usufruiscono dell’opportunità di inserire foto e descrizioni più dettagliate. Fatta la loro scelta, i turisti potranno contattare direttamente l’hotel, l’agriturismo o il campeggio”.
 
L’incontro di Villa Argentina è stato anche l’occasione per tastare il polso al turismo versiliese, grazie all’intervento degli esperti di Travel Appeal: “Abbiamo raccolto oltre 135 mila recensioni ricevute dalle strutture turistiche del comprensorio nel 2018, sui maggiori canali online – spiega Pasquale Stroia – ed è emerso un grado di soddisfazione dei visitatori più che buono, pari a 86 punti su 100 (+1,4% rispetto al 2017)”. Il primo “segmento” di mercato è risultato la coppia (54%), poi le famiglie (26%); i turisti americani sono quelli che scrivono commenti più positivi su Google, The Fork, Tripadvisor e simili. Il comparto più recensito dai visitatori è quello della ristorazione mentre il grado di soddisfazione più alto è per manifestazioni ed eventi “anche se – precisa Stroia – si parla piuttosto poco delle attività svolte all’interno di complessi attrattori, come ad esempio le mostre in un museo”. “Non consideriamoli solo numeri – commenta la presidente Palmerini – ma un report che noi operatori per primi dobbiamo studiare e approfondire, per calibrare meglio tutto il nostro lavoro”.
 
“Le persone ormai scelgono le destinazioni in base all’esperienza che vogliono vivere durante la loro vacanza – sottolineano Annalisa Romeo, digital media strategist e Virgilio Gay, esperto di marketing territoriale – relax o outdoor, cultura o scoperta: la scelta del luogo e della formula di alloggio è successiva. Per questo serve un’offerta strutturata, che metta insieme tutto ciò che è possibile vivere in Versilia e lo promuova, attraverso un piano strategico e coordinato: in quest’ottica si inserisce la costruzione del portale inversilia.com, la produzione di contenuti in doppia lingua, l’attivazione della mappa interattiva con sentieristica e strutture ricettive e il progetto di narrazione foto e video lungo un anno, di pari passo allo scorrere delle stagioni”. Tutto in un unico contenitore, quello che finora mancava alla promozione turistica della Versilia.
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ultimo aggiornamento: 15-05-2019


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