C’è anche lo spettacolo teatrale di Teatro Rumore “32 A Beautiful Thing”, liberamente ispirato al disastro ferroviario di Viareggio, nel calendario del Mese della Memoria organizzato da Il Mondo Che Vorrei Onlus nel decimo anniversario dell’incidente
Lo spettacolo è stato ideato, scritto e diretto da Davide Moretti e Ilaria Lonigro e vede in scena ogni sera, per 6 sere consecutive, 60 ragazzi dell’associazione teatrale Teatro Rumore. I dettagli su luogo, date, orario e prevendite saranno diffusi a parte nei prossimi giorni.
Lo spettacolo gode del patrocinio de Il Mondo Che Vorrei Onlus, di Caravanserraglio Film Factory, Comune di Viareggio, Istituto Comprensivo Torre del Lago. “32 A beautiful thing” fa parte del festival internazionale di teatro giovanile ComeUnity, organizzato da Teatro Rumore e sostenuto da un contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Teatro Rumore
«Sentiamo forte la responsabilità di mettere in scena questa storia, a Viareggio, per di più nel decimo anniversario del disastro. Abbiamo fatto un grande lavoro di ricerca delle fonti, aiutati da avvocati del Mondo che Vorrei, come Tiziano Nicoletti, e da Caravanserraglio Film Factory, prima di rielaborare il tutto in una forma artistica e spettacolare, liberamente ispirata ai fatti accaduti, per rendere il più possibile partecipe il pubblico anche di dettagli tecnici, altrimenti noiosi e poco interessanti per chi non è direttamente coinvolto. E’ uno spettacolo volutamente disturbante in alcuni passaggi, e, speriamo, anche poetico e toccante in altri. In scena ci sono 60 ragazzi che ogni sera interpretano un ruolo diverso a rotazione, cosicché ogni sera sarà diversa dalla precedente e il pubblico potrà vedere lo spettacolo più volte, godendo sempre di un’opera diversa. Ogni sera sarà inclusa pure una breve testimonianza di un familiare, all’interno dello spettacolo. Ringraziamo i familiari che ci hanno dato il loro tempo e la loro fiducia e in particolare Daniela Rombi, Claudio Menichetti, Marco Piagentini, Enzo Orlandini. Ringraziamo pure Assemblea 29 giugno, Riccardo Antonini e gli altri ferrovieri che ci hanno aiutato a realizzare scene il più possibile realistiche, così come Laura Unti per la Croce Verde di Viareggio e Luca Bertozzi per la Croce Rossa di Viareggio, che ci hanno sostenuto per la ricostruzione della scena dell’incidente. Ringraziamo il Comune di Viareggio per il suo patrocinio e l’Istituto Comprensivo Torre del Lago, i cui alunni assisteranno gratuitamente agli spettacoli di apertura, adatti ai più piccoli, a differenza di quello sull’incidente ferroviario, nella tradizionale cornice del nostro progetto “A Teatro con Rumore”. Intorno a questo spettacolo c’è una comunità che si è mossa per aiutarci e speriamo di restituire una performance degna di questa fiducia» fanno sapere da Teatro Rumore.
Caravanserraglio Film Factory
«C’è una cosa che noi di Caravanserraglio – afferma Luigi Martella, autore, insieme a Massimo Bondielli, del docufilm Il Sole sulla Pelle – abbiamo imparato in questi 5 anni passati accanto ai familiari delle vittime della strage di Viareggio, ed è il valore della solidarietà e la condivisione delle battaglie civili, anche con “attori” non direttamente coinvolti dalla tragedia, come gli amici Ilaria e Davide . Il sostegno di Teatro Rumore è stato importante in fase di produzione del documentario “Il sole sulla pelle”. Nelle relazioni umane vige la legge fisica per cui l’energia si trasforma nel tempo, così è stato naturale il nostro sostegno all’impegnativo e fondamentale progetto teatrale di ” “32 A beautiful thing”».
Istituto Comprensivo Torre del Lago
«L’Istituto Comprensivo Torre del Lago – fanno sapere dall’istituto che ha patrocinato la rassegna teatrale – esprime grande soddisfazione nel patrocinare la rassegna 2019 di Teatro Rumore, indiscussa e preziosa realtà sul nostro territorio e punto di riferimento per tanti ragazzi. In particolare quest’anno negli spettacoli proposti sono presenti tematiche importanti quali la democrazia, la tutela dei cittadini, il diritto alla sicurezza, il valore della memoria, argomenti che, anche per questi anni, hanno caratterizzato la nostra proposta educativa».