Blitz antidroga dei Carabinieri a Pietrasanta, arrestati due pusher.
Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pietrasanta hanno effettuato un’operazione antidroga sul territorio di competenza e, a conclusione di un’attività d’indagine, hanno arrestato due soggetti marocchini, Jamel Hazim, classe ’90, e Mustafa Karim, classe ’98, entrambi già noti alle forze di polizia.
I militari dell’Arma, infatti, avevano ricevuto diverse segnalazioni da parte di alcuni cittadini circa un sospetto via vai di autovetture e persone che effettuavano brevi soste nelle zone di via Arginvecchio  e in località Belvedere a Pietrasanta.
I Carabinieri, dunque, hanno subito avviato un’attività d’indagine ed hanno organizzato diversi servizi di osservazione nella zona segnalata e, effettivamente, hanno riscontrato un frequente via vai di persone che acquistavano sostanze stupefacenti da soggetti di origine marocchine che sfruttavano la fitta vegetazione presente per svolgere le attività illecite proteggendosi così da occhi indiscreti e dal controllo delle forze di polizia.
A conclusione dell’attività investigativa, quindi, la Procura della Repubblica presso il tribunale di Lucca ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del Jamel Hazim sulla base degli elementi di prova raccolti dai carabinieri di Pietrasanta.
Le indagini dei Carabinieri, infatti, hanno permesso di accertare, tramite mirati appostamenti e servizi di osservazione, controllo e pedinamento, che lo straniero gestiva una rete di spaccio di cocaina e riforniva numerosi clienti, preferibilmente in zone appartate e boschive in modo da rendere più difficoltoso un eventuale intervento delle forze di polizia.
Ieri mattina alle prime luci dell’alba, i Carabinieri, supportati anche da una unità del Nucleo Cinofili di Pisa San Rossore, hanno fatto scattare il blitz in una zona boschiva in località Belvedere di Pietrasanta e hanno arrestato, in esecuzione del provvedimento cautelare emesso dalla Procura di Lucca, Jamel Hazim, rintracciato all’interno di una tenda improvvisata e riparata dalla vegetazione in cui era solito stazionare e in cui, a seguito di perquisizione, i militari dell’Arma hanno rinvenuto e sequestrato un “machete”, la somma di 665 euro, verosimilmente provento dell’attività di spaccio, e quattro telefoni cellulari.
Nella stessa circostanza, in compagnia del Jamel Hazim, i Carabinieri hanno anche trovato l’altro straniero, Mustafa Karim,  nei confronti del quale, dopo essere stato identificato, è risultata da eseguire un’ordinanza di esecuzione di carcerazione emessa dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Firenze per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, commesso tra luglio 2015 e settembre 2016 a Lucca.
Al termine delle formalità di rito, in esecuzione delle rispettive misure cautelari, i Carabinieri hanno condotto i due soggetti presso la casa circondariale di Lucca.
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