Gli studi sulla morte cardiaca improvvisa giovanile nella fascia 20-45 anni hanno permesso all’unità operativa complessa di Medicina Legale di Lucca di rilevare in questi ultimi anni un numero consistente di casi di decesso senza causa apparente che hanno avuto risposta tramite indagini genetiche positive sulla esistenza di marcatori genetici cardiaci, che notoriamente si possono accompagnare a morte improvvisa per fibrillazione ventricolare (Brugada etc). E’ la stessa situazione emersa ultimamente, in tutto il mondo, per alcuni giovani sportivi. Le diagnosi effettuate dai professionisti lucchesi sono state messe a conoscenza dei congiunti delle persone decedute per avviare indagini genetiche e per favorire interventi cardiologici preventivi a carico dei familiari.

Questi studi stanno suscitando grande interesse a livello nazionale e non solo. Si tratta di uno degli aspetti più qualificanti e rilevanti per la comunità tra quelli legati all’attività della struttura lucchese di Medicina Legale, individuata come polo di riferimento autoptico per l’attività di riscontro diagnostico di tutta l’Asl Toscana nord ovest.

In questo ambito al direttore della struttura complessa di Medicina Legale di Lucca Massimo Martelloni si affianca Diana Bonuccelli, medico legale responsabile dell’attività di riscontro diagnostico, che coordina gli altri colleghi medico-legali impegnati nei turni di sala settoria.

L’attività comporta due campi di intervento: uno relativo ai riscontri diagnostici richiesti in sede prevalentemente territoriale su casi di morte improvvisa senza assistenza o per decessi per i quali sussistano dubbi sulle cause di morte (come nei casi relativi alle attività dei medici di medicina generale, del 118 e del Pronto Soccorso) ed uno relativo ai riscontri diagnostici richiesti in sede ospedaliera, studiati in collaborazione con l’Anatomia patologica, responsabile della preparazione e lettura dei preparati istologici che sono sotto il controllo di qualità della stessa.

L’incremento della attività in questi anni è stato continuo con 33 accertamenti nel 2015, 45 nel 2016, 77 nel 2017, 92 nel 2018, mentre nel 2019 si registra una media di 8-9 riscontri diagnostici ogni mese.

“Inoltre i colleghi di tutti i territori dell’Azienda USL Toscana nord ovest – aggiunge Martelloni – hanno compreso e valorizzato il ruolo del riscontro diagnostico come strumento di verifica della qualità della prestazione sanitaria, misurazione della performance clinico-chirurgica e prevenzione dei conflitti, chiedendo per questo di chiarire le cause di morte di ogni caso dubbio”.

Nel corso del 2018, inoltre, non sono mancati i riconoscimenti per l’attività di riscontro diagnostico dei medici legali di Lucca: i professionisti della struttura sono stati invitati a partecipare e fornire il loro contributo scientifico nei più importanti congressi internazionali delle scienze medico-legali e forensi (American Academy of Forensic Sciences, International Academy of Forensic Sciences).

Anche l’International Ergonomics Association in occasione del 20° appuntamento mondiale di fine agosto 2018 a Firenze, ha voluto premiare con una comunicazione orale ed una comunicazione nella sessione dei poster la qualità del lavoro e la bontà della ricerca di medicina legale clinica svolta, con particolare riferimento proprio agli studi sulla morte cardiaca improvvisa giovanile nella fascia 20-45 anni.

Recentissima è infine, in virtù della produzione scientifica degli ultimi anni, la richiesta di far parte del board scientifico editoriale di una delle più importanti riviste internazionali del settore(Journal of Forensic and Legal Medicine) ad uno dei medici legali della struttura complessa di Medicina Legale di Lucca, che rappresenta oggi l’Italia al tavolo dei “grandi” della medicina legale internazionale.

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asl cuore Lucca morti cardiache

ultimo aggiornamento: 01-06-2019


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