Reati in calo in tutta la provincia di Lucca. Il dato è stato reso noto dal comandante provinciale, colonnello Giuseppe Arcidiacono, ieri durante la festa dell’Arma, celebrata in Cortile degli Svizzeri, per il 205mo anniversario della fondazione dell’Arma. Un bilancio dei primi 5 mesi del 2019 positivo, con un incremento delle persone arrestate e di quelle denunciate, migliore, come ha sottolineato Arcidiacono, dei già lusinghieri risultati del 2018 che ha visto i reparti dell’Arma procedere per il 75% dei fatti reato consumati nella Provincia, con 386 persone arrestate e 2.356 deferite alla competente autorità giudiziaria. Risultati, questi, che hanno visto impegnati complessivamente ben 52.515 in 27.373 servizi sul territorio con una media giornaliera nelle 24 ore di 74 servizi.

Questo il discorso del comandante:

Ufficiali, Marescialli, Brigadieri, Appuntati e Carabinieri, in servizio ed in congedo, interpretando i vostri sentimenti, nella giornata in cui la nostra Istituzione compie 205 anni, desidero esprimere il più sincero ringraziamento a tutte le Autorità Civili, Militari e Religiose, ai Signori Sindaci, così numerosi intervenuti ed accompagnati dai rispettivi Gonfaloni, a tutte le Gentili Signore e a tutti gli Ospiti presenti, che hanno voluto con la loro partecipazione, rinnovare all’ARMA la loro stima, la loro considerazione, l’affetto e la solidarietà di sempre. Tra le tante Autorità il benvenuto di tutti i Carabinieri della Provincia di Lucca al Prefetto, Leopoldo FALCO, e a Sua Eccellenza Reverendissima, Mons. Paolo GIULIETTI, che da pochi giorni hanno assunto i rispettivi prestigiosi incarichi in questa Provincia. Un vivo saluto rivolgo alle Istituzioni deputate a compiti di Polizia Giudiziaria e di tutela dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica, a competenza generale e locale, operanti in questa Provincia, che vedono qui presenti i rispettivi vertici areali: il Questore, dott. Maurizio DALLE MURA, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Col. Massimo MAZZONE, il Comandante Provinciale dei VVFF, Dott. Ing. Geremia COPPOLA, rappresentato dal Vice Comandante Dottoressa Ingegnere Maria Vincenza SACCONE, il Comandante della Capitaneria di Porto di Viareggio,  Capitano di Fregata Giovanni CALVELLI, con i quali, sotto la sapiente ed attenta azione di coordinamento, nelle rispettive competenze, dell’Autorità Prefettizia e Giudiziaria, abbiamo operato in piena collaborazione, raggiungendo quella sinergia  che  ci ha consentito di conseguire significativi risultati a tutela delle Comunità di riferimento, in termini non solo repressivi ma anche di sicurezza reale e percepita. Nella conduzione delle investigazioni, fondamentale e sapiente è stata ed è 1’attenzione dedicata al delicato settore dal Signor Procuratore della Repubblica, Dott. Pietro SUCHAN, e da tutti i Signori Sostituti Procuratori, che non solo hanno condiviso e condividono diuturnamente, spesso anche in ore notturne, il quotidiano impegno operativo e le capacità della Polizia Giudiziaria, che valorizzano e rendono visibile, con il tangibile, concreto risultato di una risposta tanto più ferma quanto  immediata ed efficace nell’attività di contrasto ad ogni forma di illegalità. Alla Procura della Repubblica e a tutti i Signori Componenti l’Ordine Giudiziario, oggi qui rappresentati unitariamente dal Signor Presidente del Tribunale, Dott. Valentino PEZZUTI,  rivolgo un sincero e caloroso ringraziamento per la fiducia con cui seguono la nostra attività. L’azione delle Forze di Polizia, tuttavia, non può prescindere da un rilevato e crescente impegno attivo dei cittadini, di tutte le altre Istituzioni pubbliche e dei Signori Sindaci, cui va riconosciuta la costruttiva collaborazione nel garantire migliori condizioni di sicurezza, anche attraverso interventi che assicurano vivibilità, decoro urbano e partecipazione attiva. Un pensiero speciale rivolgo a quanti sono caduti nell’adempimento del dovere e a quanti hanno riportato lesioni nell’espletamento del servizio a tutela della legalità cui sono chiamati. Nel 2018 e nei primi cinque mesi del corrente anno abbiamo registrato, ad oggi, ben 39 feriti. A tutti loro ed ai loro congiunti il mio più caro saluto. L’Arma vi rimane sempre vicina, con affetto ed attenzione. Il mio saluto a tutti i gonfaloni: a quello del Comune di Stazzema (decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare per i sette Comuni della Versilia), a quello di Castelnuovo di Garfagnana (decorato di Medaglia d’Oro al Merito Civile per i sedici Comuni della Garfagnana), a quelli dei Comuni di Seravezza e Pietrasanta (decorati di Medaglia d’Argento al Merito Civile), del Comune di Camaiore (decorato di Medaglia di Bronzo al Valor Civile), a quelli della Città di Lucca, della Provincia di Lucca e dei restanti comuni della Provincia. Mi è poi particolarmente gradito salutare, i Signori Generali in congedo dell’Arma, i componenti della Rappresentanza Militare, i Soci dell’Associazione Nazionale Carabinieri, le Vedove e gli Orfani dell’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari dell’Arma, e tutte le Associazioni Combattentistiche e d’Arma presenti a questa semplice, ma quanto mai significativa cerimonia. Un sentito grazie anche ai Rappresentanti della Stampa e degli altri mezzi di comunicazione, per l’equilibrio che caratterizza le loro cronache e l’attenzione con cui seguono il nostro lavoro, consapevoli di prestare anch’essi, con la loro opera, un prezioso servizio alla collettività. Dopo questi doverosi, essenziali e sentiti ringraziamenti,  mi rivolgo a Voi Carabinieri, di ogni ordine, grado e specialità, che in questo Cortile, sede storica dell’Arma dei Carabinieri in Lucca sin dal  1860, rappresentate le centinaia di Vostri Colleghi che servono con quotidiana dedizione tutte le Genti delle Comunità di questa Provincia, per garantirne sempre di più la serena e civile convivenza; a Voi, singoli baluardi di legalità; a Voi che rifiutate le violenze ed il loro mercato, i mimetismi e i facili baratti,  i giudizi costruiti sull’opportunismo; a Voi che respingete, da persone concrete, il falso e le insinuazioni erette a sistema, giunga il mio orgoglio, la mia fierezza di Comandante. Oggi celebriamo il 205° Annuale di Fondazione della Nostra Benemerita Istituzione, un appuntamento che è uno straordinario momento di lettura della nostra storia e delle nostre tradizioni, pagine che ci vedono pienamente partecipi dello sviluppo del Paese e che alimentano e sostengono il nostro impegno solenne, come da giuramento prestato per la difesa della Patria e la salvaguardia delle libere Istituzioni. Era il 1814 quando, a Torino, nasceva il Corpo dei Carabinieri, composto da militari prescelti dalle fila dell’Armata Sarda per essere assegnati alle Stazioni, nuovi presidi voluti su tutto il territorio per tutelare le Comunità e ogni cittadino, per propiziare il bene collettivo. I Carabinieri dal 16 gennaio 1860 sono a Lucca, con sede già nell’attuale caserma, e con il presidio del territorio affidato a 24 Stazioni territoriali. Ancora oggi è questo il nostro tratto distintivo. Le nostre Stazioni sono, da sempre, il perno fondamentale del controllo del territorio, fonte di “rassicurazione sociale” per le Comunità e dalle stesse percepite come “proprio patrimonio”: ciò è significativamente palpabile attraverso le numerose attestazioni che i cittadini riservano ai loro Carabinieri.

 

Nel corso della cerimonia sono stati assegnati numerosi riconoscimenti: Encomio semplice concesso dal comandante della legione carabinieri toscana al tenente Mario Sorice. Hanno invece ricevuto l’elogio del comandante provinciale il mar. Stefano Bitti, l’app.sc.q.s. Riccardo Bosi, l’app.sc.q.s. Alessandro Tassoni, il car. Tammaro Pietravalle, l’app.sc.q.s. Fabrizio De Gioia, l’app. Giuseppe Fabio Calì, il mar. magg. Fausto Del Vecchio, il lgt. Alessio Bertini, il v.b. Paolo Providenti, l’app. sc. Giuseppe Cappellano, il lgt.c.s. Romolo Castellano, il v.b. Luigi Bebbu, il car. Carlo Cozzolino, il v.b. Massimiliano Celli, l’app.sc.q.s. Claudio Napoli, il brig. Mario Pierini, il lgt. Mauro Morotti, l’app.sc.q.s. Riccardo Bosi, l’app.sc.q.s. Fabiano Grassi, l’app.sc.q.s. Nicola Galletti, l’app.sc.q.s. Antonio Tanzillo. Encomio semplice concesso dal comandante delle unità forestali ambientali e agroalimentari all’app. sc. Patrizia Fiorentini.

(Visitato 260 volte, 1 visite oggi)
TAG:
carabinieri festa dell'arma Lucca

ultimo aggiornamento: 06-06-2019


Nasce a Lucca la prima scuola per fare Musical

Farmaci per il Parkinson, in Toscana mai più carenze