E’ morta a soli 7 anni nel fiume Reno, tra la Toscana e l’Emilia Romagna. La bimba partecipava a un centro estivo a Molino del Pallone, sull’Appenino. Le cause del decesso della piccola, nata in Italia da una famiglia di origine nigeriana che vive nel Pistoiese, sono ancora in corso di accertamento: a quanto si apprende, la piccola era in un parco fluviale lungo il fiume ed è caduta in circa mezzo metro d’acqua. Sarebbe stata soccorsa nel giro poche decine di secondi. Aveva perso i sensi ed è morta in ambulanza, durante il trasporto in ospedale. Sarà l’autopsia, disposta dal Pm Flavio Lazzarini della Procura di Bologna, a chiarire le cause del decesso. La prima ipotesi è l’annegamento, ma non è escluso che, visti i pochi centimetri d’acqua in cui è caduta, possa essere stato un malore a farla cadere e perdere i sensi. La piccola partecipava a un campo estivo organizzato da una parrocchia di Pistoia, dove vive con la famiglia. Un gruppo di un centinaio di bimbi di varie età, con circa 30 accompagnatori. La bimba faceva parte di un gruppo di una ventina di ragazzini e, a quanto risulta, sarebbe stata soccorsa subito, appena è stata vista cadere in acqua. I carabinieri della compagnia di Vergato, che hanno avviato indagini, hanno ascoltato per tutto il pomeriggio gli accompagnatori e altri testimoni. I genitori della piccola, informati dell’accaduto, sono corsi all’ospedale di Porretta per il riconoscimento del corpo, che è stato poi trasferito alla medicina legale di Bologna.

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ultimo aggiornamento: 03-07-2019


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