Di Puccini e della sua musica è permeata Torre del Lago Puccini a Viareggio, in Versilia, Toscana che ogni anno, d’estate, celebra il suo Genio nel luogo dove visse dal 1891 al 1922. Il Festival Puccini di Torre del Lago (www.puccinifestival.it) con il suo ricco programma si conferma un evento culturale e musicale tra i più prestigiosi del nostro Paese, che richiama migliaia di appassionati da tutto il mondo per assistere ai capolavori pucciniani proprio nei luoghi che ispirarono il maestro. Le opere di Puccini vanno in scena nella grande arena circondata dal Parco della Musica con le grandi sculture di artisti di fama internazionale e dalla natura incontaminata del Parco Regionale di Migliarino San Rossore e Massaciuccoli.
Nel cartellone del 65° Festival Puccini 6 titoli pucciniani La Fanciulla Del West, Turandot, La Bohème, Madama Butterfly, Tosca, Le Villi, di cui 3 nuove produzioni per 15 rappresentazioni nel Teatro a due passi da quella casa dove il Maestro compose la maggior parte dei suoi capolavori. Quella casa, oggi Mausoleo che custodisce oltre alle spoglie del Maestro le testimonianze della sua vita artistica e che, recentemente, ha aperto alle visite il piano superiore della casa. (Per prenotazioni [email protected] – Tel. 0584-341445).
Un cartellone che vedrà protagonisti sul grande palcoscenico in riva al Lago Massaciuccoli artisti di fama internazionale e giovani talenti, perfezionatisi proprio a Torre del Lago con la Puccini Festival Academy, modello nella didattica del canto lirico che consente alla Fondazione Festival Pucciniano di offrire a tanti giovani la possibilità di debuttare al Festival Puccini oltre che di partecipare alle numerose attività realizzate dalla Fondazione Festival Pucciniano sia in Italia che all’estero. Il Festival Puccini è anche l’occasione per la comunità di Viareggio e Torre del lago di rendere omaggio al Maestro che a Torre del Lago scelse di vivere, ed è per questo che la Città di Viareggio ha lanciato un nuovo brand “Viareggio, Torre del lago luoghi del cuore di Giacomo Puccini” per promuovere in Italia e all’estero quel territorio dove Puccini scelse di stabilire la sua dimora e che ancora oggi con le sue bellezze artistiche e paesaggistiche conserva intatte quelle stesse atmosfere che incantarono Puccini.
“ Andremo in scena con 6 titoli del Maestro, di cui 2 meno conosciuti: La Fanciulla del West e Le Villi. Il nostro obiettivo è creare lo stesso seguito che ha avuto Turandot che, da opera quasi sconosciuta che era, ha incantato il pubblico ed è diventata una delle opere più rappresentate in tutti i maggiori teatri. Anche La Fanciulla ha le caratteristiche musicali e drammaturgiche per diventare un must“, afferma Alberto Veronesi, direttore d’orchestra e Presidente della Fondazione Festival Pucciniano– Questo inoltre è il Festival dei grandi ritorni”, continua, “Renzo Giacchieri, addirittura Direttore Artistico del Festival dal 1986, torna come regista de La Fanciulla; Maria Guleghina, che aveva interpretato qui al Festival un’immensa Tosca e nel 2009 aveva anche vinto il nostro Premio, quest’anno sarà Minnie. Un altro grande ritorno è quello di Angela Gheorghiu, che, oltre ad aver ricevuto il premio Puccini 2018, canterà Mimì.