Mentre proseguono le indagini da parte dei militari della Capitaneria di Porto di Viareggio in merito all’incidente  avvenuto nella piscina idromassaggio del bagno Texas a Marina di Pietrasanta, con la bimba di Parma ancora ricoverata in fin di vita all’Opa di Massa, le cui condizioni, anche oggi, restano gravissime – è sempre attaccata al macchinario cuore polmone – il pubblico ministero Salvatore Giannino ha appena iscritto nel registro degli indagati sei persone, tra cui il responsabile della sicurezza dello stabilimento balneare teatro del dramma.  Il reato ipotizzato è lesioni colpose gravissime.  Sequestrate le vasche, sono ora al vaglio degli inquirenti le immagini delle telecamere del bagno, e si stanno ancora ascoltando i testimoni del tragico fatto avvenuto sabato scorso nel pomeriggio. La Procura ha anche dato incarico ad un consulente, per ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente costato l’arresto cardiaco alla piccola turista emiliana.  Prende quindi piede l’ipotesi, avanzata già dall’inizio, dei capelli rimasti impigliati nel bocchettone della vasca, che avrebbero provocato l’affogamento della bambina, andata poi in arresto cardiaco, anzichè quella di una congestione o di un malore.

(Visitato 5.707 volte, 1 visite oggi)

E’ morta in ospedale l’anziana investita sul lungomare difronte alla Bussola questa mattina

Arresto cardiaco in piscina, sopralluogo al bagno Texas di pm e capitaneria di porto