Il sindaco di Massarosa Alberto Coluccini ha incontrato stamani i lavoratori della Ercos Ponsi che hanno
indetto una assemblea sindacale per protestare contro il piano industriale della ditta di rubinetteria in cui
lavorano. “Stando a quello che mi hanno spiegato i lavoratori – afferma il primo cittadino – entro il 30
settembre l’azienda chiuderà il capannone di Massarosa e ai 20 dipendenti che lavorano nell’azienda
viene proposta una sola alternativa: il trasferimento nella filiale di Brescia”.
Il sindaco si è confrontato con i manifestanti e ha preso l’impegno di farsi garante del tavolo di
concertazione tra sindacati, azienda e Regione Toscana per trovare una soluzione alternativa. “Secondo i
lavoratori – ha detto il sindaco di Massarosa – l’azienda ha presentato un piano industriale fino al 2021,
prima di inviare questa lettera in cui annuncia la chiusura dello stabilimento. Documenti alla mano,
dovremmo capire perché l’azienda non rispetta gli accordi. Il problema riguarda 20 persone, 20 famiglie
del nostro territorio che non abbiamo intenzione di lasciare sole. Cercheremo di tirare le fila del tavolo di
confronto chiamando tutti gli attori protagonisti alle loro responsabilità”.

L’annunciata chiusura e trasferimento in altra sede fuori regione della rubinetteria di Massarosa Ercos-Ponsi, sarà al centro dell’incontro convocato  per venerdì 19 luglio. All’incontro, che si terrà a Palazzo Strozzi Sacrati, sede della presidenza della Regione a Firenze, parteciperanno Comune di Massarosa e sindacati provinciali di categoria (Fiom, Fim, Uilm).

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