Viareggio è stata la prima tappa del viaggio #spiaggepulite: la campagna che spiega come mettere al bando piatti, bicchieri, cannucce e posate di plastica. La presentazione del materiale informativo #SpiaggePulite PlasticFree, è avvenuta questa mattina, simbolicamente al bagno Sole, in Passeggiata, alla presenza del sindaco Giorgio Del ghingaro, dell’assessore Regionale Vittorio Bugli, del consigliere Regionale Stefano Baccelli, e dai rappresentanti delle categorie.

«L’obiettivo, direi pienamente raggiunto, è quello di informare per limitare al massimo l’uso di plastiche monouso sia all’interno degli stabilimenti balneari che sulle spiagge», così commenta il sindaco Giorgio Del Ghingaro.

Come si ricorderà, il sindaco Giorgio Del Ghingaro aveva firmato, prima che fosse legge regionale, l’ordinanza che viete l’uso delle plastiche per la somministrazione degli alimenti e non solo: su tutte le spiagge da Viareggio fino a Torre del Lago gli esercenti potranno utilizzare esclusivamente materiale biodegradabile e compostabile. Dalle posate, ai piatti alle cannucce, ma anche sacchetti monouso e palloncini. Pena una sanzione fino a 500 euro. La disposizione è valida per tutte le attività commerciali e non commerciali, artigianali e di somministrazione alimenti e bevande operanti presso gli stabilimenti balneari, spiagge libere o in concessione e agli esercenti dei viali Margherita e Carducci, della Terrazza della Repubblica, della Marina di Levante-Viale Europa Viareggio, e della Marina di Torre del Lago.

«Le associazioni rappresentative degli imprenditori balneari hanno collaborato con entusiasmo e si sono attrezzati ancora prima dell’emissione dell’ordinanza. Ma non basta: i cittadini stessi vedono nella filosofia PlasticFree un valore aggiunto sia per gli stabilimenti che per l’intera città. Questa Amministrazione lavora per ridurre la produzione di rifiuti e il ricorso a materie prime non rinnovabili, incrementare e valorizzare la raccolta differenziata – aggiunge il primo cittadino –: combattere tutti insieme il triste fenomeno della presenza delle plastiche in mare è segno di civiltà».

«Dobbiamo sempre di più impegnarci per diffondere una più ampia e complessiva dimensione della sostenibilità ambientale – conclude Del Ghingaro -: PlasticFree è un modo per tutelare l’ambiente e promuovere la costa toscana quale esempio virtuoso di livello nazionale in termini di sostenibilità».

 

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ultimo aggiornamento: 24-07-2019


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