La forte pioggia che si è abbattuta su Viareggio non ha impedito che alla festa dell’Autogoverno, sabato 27, si discutesse di ambiente e della nocività delle grandi opere. Nonostante il temporale diverse persone sono intervenute per assistere al dibattito in programma, proprio nel giorno che in Valsusa riprendeva la lotta del movimento No TAV. Il dibattito si è aperto con i saluti inviati dalla storica No TAV Nicoletta Dosio. Ci sono state poi le relazioni di Riccardo Domenici dei No Asse, di Giacomo Verde del Museo Popolare della Pineta, di Daniele Cinquini di Repubblica Viareggina e di Tommaso Fattori consigliere regionale di SI Toscana a Sinistra.L’iniziativa è stata coordinata da Giacomo Marcehtti. Il dibattito ha durato oltre due ore e ha visto decine di interventi. Presenti anche esponenti di Potere al Popolo, del Cantiere Sociale Versiliese, dell’Officina Dada Boom, del Versante Apuano, del Comitato Salviamo la Pineta, della Brigata Muto Sociale per l’Abitare e dei COBAS, di Medicina Democratica e della Rete Ambientale. E’ stato appeso, inoltre, uno striscione allo Stadio dei Pini firmato “Autogoverno” con su scritto: “No Asse Si Stadio”. Repubblica Viareggina ha, inoltre, stampato un opuscolo nel quale spiega l’importanza di rimettere immediatamente a norma lo stadio, invece, di buttare denaro pubblico in una strada che non solo non serve ma danneggerebbe il parco. Vogliamo sia lo stadio sia i pini. Vogliamo lo stadio dei pini. L’opuscolo può essere richiesto presso lo stand della libreria della festa dell’Autogoverno che continua fino al 30 luglio.

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