«Un pessimo esempio di disinformazione che dà un’immagine non veritiera della nostra costa».

Stefania Frandi, presidente regionale dei balneari Sib Confcommercio, replica alle informazioni contenute all’interno di un servizio del TG2 di sabato scorso in cui si parlava di prezzi alti e assenza di spiaggia libera “da Viareggio a Sarzana”.

«Che nel nostro territorio vi sia una grandissima tradizione di accoglienza da parte dei titolari degli stabilimenti balneari, che sono una vera e propria tipicità, è un dato di fatto di cui andiamo orgogliosi. Parlare però in generale di prezzi alti e spiagge libere inesistenti è una falsità che solo chi non conosce la nostra terra può dire,e quindi dispiace che certi servizi escano proprio sulla Rai, che oltretutto ha coperto lo svolgimento del recente Jova Beach reso possibile proprio grazie all’estensione della spiaggia libera.

La varietà di stabilmenti, e quindi di prezzi, è una delle nostre peculiarità per cui chi viene da noi può trovare ciò che desidera, adeguato ad ogni capacità di spesa ma sempre tenendo alta la qualità del servizio.

Fa poi sorridere la definizione di “spiaggia negata” quando- e cito solo a titolo di esempio- solo a Viareggio ci sono più di 6 km di spiaggia libera, la maggior parte dei quali peraltro all’interno di un contesto naturalistico protetto e belissimo. Preciso comunque che in ogni Comune si trova un tratto di spiaggia liberamente fruibile e quindi è completamente falso questo presunto strapotere quasi dittatoriale degli stabilmenti attrezzati.

Inutile dire che il danno di immagine che ci deriva da quel servizio è enorme ma come al solito risponderemo con i fatti, promuovendo il nostro territorio nella maniera giusta e prendendoci cura dei nostri clienti».

 

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