Nel 1988 Armando Punzo, regista, drammaturgo e  attore, varca il cancello del carcere di Volterra e fonda la Compagnia della Fortezza, la prima e più longeva esperienza di teatro istituito in un penitenziario. In trent’anni ha trasformato quel luogo di pena in in centro di ricerca artistica all’avanguardia.

 Avremo modo di conoscere da vicino questa incredibile storia nel corso del prossimo appuntamento di Lido Cult, il talk show dell’estate che quest’anno è curato da Laura Muzzupappa con la consulenza di Marco Aureli.

 L’appuntamento è per martedì 6 agosto alle 21,30 sul grande palco allestito in piazza Matteotti di fronte al pontile di Lido di Camaiore con ingresso grauito. A rispondere alle domande e alle curiosità del conduttore Claudio Sottili ci sarà infatti lo stesso Armando Punzo in compagnia della critica teatrale Rossella Menna. Proprio dal desiderio di interrogarsi sul senso profondo e sulle implicazioni personali, sociali e politiche di una scelta così radicale come quella di lavorare in carcere nasce infatti l’autobiografia dell’artista, che poi diventa un libro dal titolo “Un’idea più grande di me”, nato proprio dalle conversazioni tra i due studiosi di teatro. 

 Arte e carcere, teatro e vita reale si intersecheranno in questo interessante incontro che come tutti gli eventi di Lido Cult è organizzato dall’associazione albergatori, balneari e commercianti di Lido di Camaiore con il Patrocinio del Comune di Camaiore e il contributo di diversi sponsor: FONDAZIONE BANCA DEL MONTE DI LUCCA  a sostegno delle iniziative culturali,  OBI ITALIA main sponsor,  CONAD del TIRRENO ETRURIA LUCE E GAS, INFALL SERRAMENTI, TOSCOPESCE spa, S.A. MONSELESAN & CUPISTI servizi assicurativi.

 Prossimo incontro di Lido Cult in programma è mercoledì 7 agosto con lo Show Cooking con i direttori dei punti vendita Conad in Versilia.

(Visitato 84 volte, 1 visite oggi)
TAG:
carcere teatro

ultimo aggiornamento: 06-08-2019


Raccolta differenziata, iniziata la distribuzione dei kit per il porta a porta

“Le meraviglie del mare toscano”: ARPAT e Comune dedicano una serata all’ecosistema marino regionale