Turandot, torna in scena sabato 17 agosto (ore 21.15) per l’ultima rappresentazione della Stagione 2019 del Gran Teatro in riva al lago l’incompiuta pucciniana nell’allestimento di Ezio Frigerio, i costumi di Franca Squarciapino e la regia di Giandomenico Vaccari.
Turandot è l’unica opera pucciniana basata su un soggetto fiabesco: ambientata in una Pechino di fantasia, fuori dal tempo, amore e morte si fondono nella figura della bellissima ma fredda Turandot, Lubov Stuchevskaya che sfida, pena la morte, i suoi pretendenti con la risoluzione di tre enigmi. Sarà Calaf, Eduardo Aladren, con la sua forza e la sua fortuna a far breccia nel cuore della principessa “cinta di gelo”. Per raccontare dunque la “Pechino al tempo delle favole”, Puccini sceglie un’orchestra lussureggiante e ricrea un clima esotico ispirandosi a raccolte di musica cinese e persino al suono di un carillon. Anche in Turandot Puccini traccia i due modelli di donna così cari al suo immaginario: la dolce Liù, Claire Coolen, che muore per amore si contrappone infatti alla crudele Turandot che, prima di cedere a Calaf, gli uomini li faceva decapitare. Sul podio, dell’Orchestra e del Coro del Festival Puccini, il maestro Marcello Mottadelli. Completano il cast Timur, George Andguladze, Ping Luca Bruno, Pang Marco Voleri, Pong Tiziano Barontini, L’imperatore Altoum, Alberto Petricca, Un Mandarino Claudio Ottino, I Ancella Micaela Sarah D’Alessandro, II Ancella Anna Russo. Assistente alla regia Luca Ramacciotti, Disegno luci Nino Napoletano Coreografie Cristina Gaeta. Orchestra e Coro del Festival Puccini, Maestro del Coro Roberto Ardigò, Coro delle voci bianche del Festival Puccini, Maestro del Coro delle voci bianche Viviana Apicella
GUIDA ALL’ASCOLTO. Nel giardino del Teatro a cura degli Amici del Festival Pucciniano si svolgerà prima dell’inizio dell’opera (ore 20,15)
Biglietti da € 19,50 tel. 0584359322 – www.puccinifestival.it