Chi furono i primi “versiliesi”? Perché sulle porte delle case di Camaiore compare la sigla “JHS”? Quali luoghi ispirarono il vate D’Annunzio durante i suoi lunghi soggiorni in Versilia?

Ne parleremo in occasione della presentazione del libro “La Storia della Versilia, dalla preistoria ai giorni nostri” (pp. 256, euro 14,90, Typimedia Editore).

Martedì 20 agosto, alle ore 21:30a Lido di Camaiore, sul palco allestito in piazza Principe Umberto, il curatore del libro, Marco Pomella (che ha curato anche il precedente “La Storia di Viareggio”), parlerà della Versilia di ieri, di oggi e di domani intervistato dalla blogger Erika Pucci. La serata è organizzata da ABC Lido di Camaiore con il patrocinio del Comune di Camaiore e la collaborazione della libreria La Diffusione del Libro.

Un appuntamento da non perdere per chi vuole scoprire le radici di un territorio noto per la sua bellezza, ricco di storia, arte e natura, che dalle spiagge dorate del Tirreno arriva fino alla cima delle Alpi Apuane. Una terra dal passato glorioso, con un presente in divenire e un futuro ancora tutto da scrivere. 

Seravezza, Stazzema, Forte dei Marmi, Pietrasanta, Camaiore e Massarosa: attraverso dieci, appassionanti capitoli, il libro racconta i comuni versiliesi partendo dalle loro origini primitive, quando gli animali selvaggi li abitavano ancor prima dell’uomo. Etruschiromaniliguri-apuani, visigoti e longobardi scelsero questi luoghi come meta di conquista.

Una pagina dopo l’altra, il lettore rivive le valorose gesta di condottieri come il ghibellino Castruccio Castracani, signore di Lucca, e osserva da vicino il genio artistico di Michelangelo Buonarroti o la grande personalità di Cosimo I de’ Medici.

Molti i protagonisti di questa storia antica e avvincente: da Fraolmo, capostipite delle importanti famiglie medievali dei Corvaia e dei Vallecchia, alla principessa Maria Luisa di Borbone, infanta di Spagna; da San Bernardino da Siena a Eugenio Barsanti, inventore del primo motore a scoppio. E ancora politici, nobili, artisti, intellettuali, scrittori, imprenditori che, a partire dall’Ottocento, fanno della Versilia il loro buen retiro.

Gli ultimi capitoli ci proiettano in tempi più vicini a noi. Ci parlano degli episodi e delle tragedie della guerra e del nazifascismo, come gli eccidi della “Sassaia” e di Sant’Anna di Stazzema, del mito della “Versilia ruggente” degli anni Sessanta, con i suoi locali simbolo, come la “Bussola” a Marina di Pietrasanta o la “Capannina” a Forte dei Marmi. Ci raccontano degli anni di piombo, del caso Lavorinidell’alluvione del 1996 e dell’incidente ferroviario di Viareggio, di cui quest’anno ricorre il decimo anniversario.

Il libro è un invito ad una lunga passeggiata nel tempo nella storia affascinante e a tratti sorprendente di questo angolo di Toscana.

Il volume è disponibile nelle librerie e nelle edicole della Versilia. È inoltre possibile acquistarlo su www.communitybook.it e sui migliori bookstore online. 

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ultimo aggiornamento: 19-08-2019


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