“Il Premio Viareggio Repaci non ha certo bisogno di difese da parte del partito democratico per il puerile attacco subito dalla Lega”.
Leonardo Betti, Luca Poletti e Glauco Dal Pino replicano a Massimiliano Baldini e Domenica Pacchini:
“Resta il fatto che tale attacco qualifica e non positivamente coloro che lo hanno scritto. Il premio Viareggio è un premio che da sempre si contraddistingue per l’altissimo livello culturale e l’indipendenza oltre che per il profondo impegnativo significato politico in difesa della libertà. Ben se ne accorse anche il regime fascista che si impegnó brutalmente per commissariarlo, consegnandolo al capo ufficio stampa di Mussolini prima e poi direttamente al genero delfino Galeazzo Ciano. Forse è questo il modello cui si ispirano gli esponenti della nuova destra leghista, per ora e speriamo per sempre il premio resterà libero democratico ed impegnato”
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La Lega contro il premio Viereggio Repaci: “Solita critica a Matteo Salvini”

“Il Premio Viareggio Repaci nasce da un uomo dallo spirito indomito, che amava questa città indomita come lui”