Abilitare e rendere idonee alcune fermate degli autobus per i portatori di handicap. Questo l’obbiettivo del sopralluogo tenuto stamani (28 agosto) a Massarosa dall’assessore ai trasporti extraurbani Elisabetta Puccinelli con i tecnici comunali e provinciali, un rappresentante dell’azienda di trasporti CTT e la comandante della polizia municipale di Massarosa Francesca Papasogli.

“Purtroppo sull’intero territorio del Comune di Massarosa – spiega l’assessore Puccinelli – non esiste alcuna fermata che sia idonea per i portatori di handicap. Dai primi giorni dopo l’insediamento dell’amministrazione Coluccini mi sono fatta carico del problema chiedendo alla Provincia un sopralluogo. La stragrande maggioranza degli autobus di linea ha le pedane per le carrozzine. Ma il problema è che anche quelle fermate che sarebbero idonee per far salire e scendere una persona con handicap non sono abilitate, ossia manca il bollino sulla fermata che la indichi agli utenti”.

Il sopralluogo di stamani ha riguardato in particolare la fermata di via Vittoria Manzoni che si trova tra la Misericordia e la banca. I tecnici della Provincia hanno constatato che ci sono tutte le condizioni per abilitare la fermata: marciapiedi provvisti di scivoli e di altezza adeguata, spazi idonei per permettere sia alla pedana di scendere che all’utente di salire e scendere in comodità. “Aspettiamo che la Provincia ci consegni il verbale per questa fermata – spiega Puccinelli – poi finalmente potremmo abilitarla. Si tratta di un servizio importante: non è tollerabile che nel 2019 un passeggero disabile non possa andarsene tranquillamente a Lucca o a Viareggio in autonomia”.

Nei prossimi giorni l’ufficio tecnico comunale si metterà al lavoro per individuare anche altre fermate che possano essere considerate idonee e abilitate al tipo di servizio. “Per quanto riguarda la fermata che abbiamo controllato stamani – dice l’assessore – viene utilizzata costantemente almeno da due persone, che hanno fatto esplicita richiesta perché venisse abilitata. Verificheremo presto se possiamo attivarne altre in altri punti del territorio”.

(Visitato 158 volte, 1 visite oggi)

Sconti per i prodotti per la prima infanzia: ecco il ‘Progetto Bambino’

Stiava, 30 mila euro per sistemare i soffitti della scuola