“A noi giovani italiani e tedeschi non spetta di dividerci sulle colpe dei padri bensì spetta il coraggio di superare le divisioni per costruire insieme un cammino comune di memoria dentro l’Europa che è il riscatto più bello dalle nostre tristi pagine di storia”. Lo scrive Bernard Dika, ventenne consigliere del Parco Nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema (Lucca), in una lettera aperta indirizzata ai superstiti e familiari di vittime della strage nazista del Padule di Fucecchio i quali ritengono non opportuno che il restauro e la manutenzione del Monumento di Castelmartini (Pistoia), luogo del ricordo dell’eccidio del Padule, ricevano fondi tedeschi.
“Questo non significa sterili commemorazioni o far finta di non vedere certe cose, anzi occorre condividere e al contempo dividere i vari aspetti – prosegue Dika -. Il dolore non passa e quindi ‘no’ ad un appiattimento o indebolimento di certe posizioni che sono la storia”. “Al contempo per – prosegue – oggi dobbiamo battere i rigurgiti nazionalisti per non ripercorrere gli abissi della storia. Ecco perchè sarò felice di vedere i tedeschi augurandomi che insieme si possa costruire un museo di 5 comuni della Strage del 23 agosto affinch il Padule di Fucecchio non sia un luogo di commemorazioni bensì momento di riconciliazione e incontro. Un cammino di coraggio che faccio volutamente. Per questo spero di vedere a fianco dei tedeschi i nostri superstiti, il modo migliore per rendere omaggio alle vittime costruire ponti dove si vogliono innalzare muri, seminare amore dove si alimenta l’odio, incentivare lo studio laddove si inciti al negazionismo. A noi giovani spetta questo compito”

(Visitato 143 volte, 1 visite oggi)
TAG:
stazzema. stragi naziste

ultimo aggiornamento: 31-08-2019


Eccidio Sant’Anna, Rossi alla commemorazione del 75° anniversario

Trovata svenuta per strada a Stazzema, grave una 64enne portata a Cisanello