Il piccolo convento adiacente la clinica Barbantini a Bicchio di Viareggio è stato teatro, domenica scorsa, di un evento che merita essere segnalato, infatti vi si sono ritrovati una trentina di “ragazzi” che si erano lasciati 50 anni fa e, in molti casi, non si erano mai più incontrati. La loro storia in comune comincia alla fine degli anni 60 quando decisero di iscriversi alla scuola gestita dai Frati Cappuccini dell’Ordine Francescano che all’epoca era ubicata a Massa per poi essere trasferita a Camigliano, una frazione nei pressi di Lucca.

Nel frattempo i Cappuccini avevano assunto la determinazione di costruire una nuova struttura da adibire all’insegnamento dei giovani delle scuole medie, avviarono quindi i lavori sui terreni adiacenti la chiesetta di Bicchio. Alla fine del 1969 il collegio era pronto ad accogliere una generazione di studenti che avevano deciso di cimentarsi in uno studio intenso ed un impegno meditativo. Venivano dalla Versilia ma anche dalla Garfagnana, dalla Lunigiana, dalla piana lucchese, uno di loro addirittura da Bologna; apparentemente un gruppo eterogeneo ma all’interno del quale si stabilì immediatamente un grande affiatamento. Giornate diverse da quelle che trascorrevano i coetanei, si doveva imparare ad organizzare la giornata, rifare il letto, tenere in ordine l’armadietto, i libri, tenere un comportamento esemplare, rispettare gli orari e i vari impegni quotidiani senza mai perdere di vista le preghiere del mattino e della sera nella bellissima cappella che trovava posto nel cuore del collegio. Le lezioni erano tenute in parte dai Padri Cappuccini, fra i quali spiccavano figure di notevole statura culturale, e da alcuni insegnanti esterni.

Parte del giorno era ovviamente dedicata allo svago ed al gioco fino a che, a sera, una leggera malinconia si percepiva al momento di ritirarsi nella grande camerata, dove si dormiva tutti insieme sotto la stretta vigilanza del Padre Direttore; la mancanza dei genitori e degli affetti familiari faceva la sua comparsa in quei momenti in cui ci si ritrovava nel proprio lettuccio, soli seppure attorniati da tanti amici. Purtroppo varie vicissitudini portarono alla chiusura del collegio, due anni dopo venne di fatto abbandonato e lasciato alla mercé dei vandali fino al punto che si decise di sigillarne porte e finestre al fine di porre termine allo scempio. Fu utilizzato poi come sede dell’Istituto Tecnico e nuovi studenti ne varcarono la soglia ma forse la posizione decentrata non ne favoriva l’utilizzo. Infine divenne sede della Clinica Barbantini e finalmente lo stabile trovò nuovamente un utilizzo dignitoso. Mezzo secolo trascorreva prima che Francesco Bullentini, uno di quei “ragazzi”, decidesse che era ora di provare a riunirsi almeno per qualche ora; iniziò così la ricerca facilitata dai mezzi di comunicazione moderni. Gli inviti venivano accolti con entusiasmo, evidentemente la voglia di ritrovarsi era molta. Una trentina di loro hanno aderito all’evento e si sono ritrovati proprio lì, dove trascorsero quel tempo ormai lontano ma che ha lasciato una traccia profonda nelle loro esistenze. Fra loro anche uno dei professori di allora, l’architetto Raffo Marcello, insegnante di disegno. Nonostante il grigio e le rughe, nonostante gli inevitabili vuoti di memoria, rivedersi e riabbracciarsi ha messo in moto quei meccanismi per cui i ricordi riaffiorano e la nostalgia gioca il suo ruolo predominante specialmente nel constatare che i Padri Cappuccini e i professori sono ormai molto anziani, qualcuno non è più. Anche fra gli studenti, purtroppo, qualche perdita. Quelle ore sono passate cercando di condensare cinquanta anni, da rievocare e conservare nello scrigno dei ricordi più cari. Poi arriva la sera e l’ora di salutarsi nella certezza di aver consolidato una grande, bella amicizia che non cede al tempo.

Hanno partecipato all’incontro:

Padre Giampaolo Salotti
Professor Raffo Marcello
Carlo Francesco Bullentini
Marcello Bartolucci
Paolo Bazzichi
Baldino Stagi
Leo Vasco Mattei
Nino Angeli
Roberto Cheli
Mario Pasci
Claudio Ori
Benito Cagnoni
Pietro Fabiani
Giuliano Boselli
Carlo Bastianelli
Silvio Pierini
Antonio Lucchesi
Ottavio Neri
Mauro Serbandini
Mario Tonarelli
Gualtiero Lorenzi
Giovanni Silvestri
Marcello Venturini
Salvatore Lucania
Angelo Battistini
Gianfranco Visentini
Enzo Coltelli
Duilio Del Bucchia
Angeli Claudio Massimo
Angelo Lorenzoni
Vasco Pucci
Pierpaolo Chicchi

 

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ultimo aggiornamento: 03-09-2019


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