“Continuiamo ad assistere ad uno sfregio delle regole democratiche del nostro comune, all’impedimento della normale azione delle forze politiche di opposizione, da parte di una maggioranza richiusa nel suo fortino che si è mostrata fino ad oggi capace di fare solo polemiche e passerelle. Invieremo una segnalazione alla Prefettura”.

 Lo scrivono  I gruppi consiliari – Partito Democratico: Damasco Rosi e Simona Barsotti – Sinistra Comune: Stefano Natali Massarosa Domani: Silvano Simonetti – Gruppo misto: Francesco Mauro

“L’articolo 3, commi 1 e 2 del regolamento per il decentramento e la partecipazione disciplina la procedura di elezione dei comitati di rappresentanza locale (organismi di partecipazione dei cittadini alla vita della comunità) e in particolare stabilisce che questi siano insediati entro 3 mesi dall’elezione del consiglio comunale (termine: 29 agosto 2019), previo invito da parte del Presidente del Consiglio comunale, rivolto ai soggetti che ne hanno diritto, a formulare candidature. Tale invito deve essere diramato entro 15 giorni dalla prima seduta del consiglio comunale (termine: 29 giugno 2019). Non solo tali termini sono entrambi infruttuosamente spirati, ma con delibera n. 173 del 26 agosto 2019 la Giunta ha sospeso la procedura, in attesa di un non meglio precisato “approfondimento” da condurre sul regolamento per il decentramento e la partecipazione, senza nemmeno, trattandosi di materia di consiglio comunale, convocare i capigruppo, se non altro per tentare di salvarsi con la forma.

“Tale deliberazione infatti è palesemente illegittima in quanto una delibera di Giunta non può essere adottata in contrasto con norme stabilite da un regolamento approvato dal consiglio comunale; un regolamento peraltro ad applicazione necessaria in quanto esplicitamente previsto dallo Statuto del Comune e attuativo degli articoli 31, 32, 33 e 36 dello stesso; un regolamento che stabilisce termini perentori, in quanto relativi ad una procedura elettorale nei quali sono coinvolti posizioni soggettive di terzi interessati al procedimento. Inoltre con tale delibera si sospende l’efficacia dell’art. 4, comma 11 in modo platealmente illegittimo e senza comunque che l’amministrazione abbia attivato soluzioni alternative. Infine con tale decisione si impedisce anche il funzionamento degli organi preposti alla Festa del Comune (art. 5 del relativo regolamento), proprio nell’anno del 150° anniversario del Comune di Massarosa. La situazione è inaccettabile.

“Chiediamo se il Presidente del Consiglio Claudio Marlia, titolare dei procedimenti previsti nel citato regolamento, era a conoscenza degli intendimenti dell’Amministrazione; se intenda dare corso a quanto previsto dal Regolamento citato, le cui norme devono ritenersi come ad esecuzione obbligatoria; quali siano i suoi intendimenti sentito il sindaco Alberto Coluccini, circa gli “approfondimenti” da condurre sul regolamento per il decentramento e la partecipazione, quali siano gli snellimenti nella composizione e funzionamento del regolamento dei comitati di rappresentanza locale e quali siano le problematiche che sarebbero emerse e che vengono lamentate dalla delibera.

“Non solo. Sono passati oltre tre mesi dalle elezioni e ancora mancano le commissioni consiliari dove dovrebbero essere discusse tutte le pratiche da portare in approvazione ai sensi degli articoli 5, 6 e 7 del relativo regolamento perché la maggioranza litiga ancora sulle poltrone. Anche i tempi e termini di insediamento della Commissione delle pari opportunità sono stati sforati e ancora niente. Abbiamo già lanciato dei segnali di allarme, caduti nel vuoto. Questo atteggiamento del centro destra è vergognoso e se non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, prenderemo i provvedimenti conseguenti”.

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