Un’estate speciale al Nimbus Sporting Club con le “Le Briccole Special”. Si è chiusa con una bella mostra all’aperto tra giardino, sdraio, ombrelloni dello stabilimento balneare di Fiumetto l’estate di mare, sport, natura, partecipazione ed arte dei ragazzi speciali che hanno partecipato al progetto educativo-ricreativo della cooperativa sociale di Chiara Castiglioni realizzato con il fondamentale contributo di altre due realtà molto attive sul territorio, l’associazione “Semplice…mente genitori” e “Cuore Speciale difendi il suo futuro”. All’apertura dell’esposizione, che ha messo in mostra i lavori e le opere realizzate dai ragazzi che hanno partecipato al campus su tela ma anche con altri materiali, ha partecipato – come lo scorso anno – il Sindaco, Alberto Stefano Giovannetti, l’assessore alle associazioni, Andrea Cosci, il Presidente della Commissione Sociale, Sandra Da Prato e della Consulta dello Sport, Alberto Frugoli insieme al Capo di Gabinetto, Adamo Bernardi. “Durante l’estate – spiega la Castiglioni – i ragazzi che hanno partecipato al programma hanno potuto fare attività sportiva, anche in acqua, addirittura yoga, Sup, vela, salire e guidare un patino e molto altro. A fianco di queste attività, coordinate dai magnifici operatori del Nimbus, i ragazzi hanno potuto dedicarsi anche all’arte grazie all’ausilio di volontari provenienti dal mondo dell’arte. L’approccio che hanno avuto, anche quest’anno, è stato straordinario. Li abbiamo messi in condizioni di esprimersi e raccontare le loro emozioni. Il risultato di questo percorso di gruppo ma anche individuale ci ha ancora una volta sorpreso ragione per cui sarà riproposto anche il prossimo anno”.

 

E’ stato sempre molto vicino alle Briccole e alle associazioni di volontariato il Sindaco, Giovannetti che non ha voluto mancare all’inaugurazione: “come amministrazione – ha detto – siamo impegnati ogni giorno per abbattere, insieme alle barriere fisiche, principalmente quelle culturali. Quest’estate, per la prima volta, tutto il nostro litorale è stato accessibile anche ai portatori di handicap. Ma c’è ancora molto da fare e lo faremo a braccetto con le associazioni e con cui ogni giorno lavora, affronta e si scontra con la disabilità fisica e mentale. Ringrazio, a nome dell’amministrazione, il Nimnus, le associazioni e tutti i magnifici volontari. Ed infine le famiglie per la disponibilità: questi progetti stanno in piedi solo se le famiglie sono disponibili e sono coinvolte in prima persona”.

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