“Mi preparo e… parto – incontro con le ostetriche”. E’ il nome del nuovo servizio di orientamento ed accoglienza  attivato da oggi (sabato 14 settembre) nell’ambito del Dipartimento Materno Infantile all’ospedale “Versilia”.

Il percorso è stato presentato ufficialmente in un primo incontro rivolto alle gestanti, che desiderano partorire o comunque conoscere la realtà del punto nascita versiliese, si è svolto proprio oggi nell’auditorium dell’ospedale Versilia.

Gli incontri hanno cadenza quindicinale, iniziano alle ore 9 per una durata di circa 3 ore, sempre di sabato. L’accesso è gratuito senza necessità di impegnativa, con appuntamento da prenotare telefonicamente al numero 0584.6059731 (lunedì, martedì, venerdì dalla 12 alle 13.30) ed è previsto intorno alla 34°settimana di gestazione.

Il nuovo  servizio è finalizzato ad offrire una grande opportunità di orientamento, accoglienza, e assistenza, per garantire ai futuri genitori, con un percorso integrato territorio – ospedale – territorio, sia il loro bisogno di sicurezza, che la centralità della donna e della coppia.

L’avvio dell’iniziativa si è svolto alla presenza del direttore dell’ospedale Giacomo Corsini, del direttore dell’area di Pediatria aziendale Luigi Gagliardi, del responsabile facente funzioni di Ginecologia ed Ostetricia del “Versilia” Andrea Marsili, della responsabile delle Ostetriche a livello aziendale Cinzia Luzi e del gruppo delle Ostetriche del “Versilia”, una squadra qualificata ed  affiatata che ha condotto in maniera collegiale l’incontro con una vasta ed attenta platea, composta da 29 partorienti, 19 papà, 10 nonni ed 1 fratellino. Una grande partecipazione che dimostra la sempre maggiore necessità di iniziative di questo tipo, in un momento in cui la comunicazione corre veloce, anche sui social, ma non sempre con informazioni corrette alla cittadinanza.

“Questo è un momento importante – ha sottolineato Giacomo Corsini – di confronto ma soprattutto di ascolto e di illustrazione di tutte le opportunità presenti nel nostro ambito. Grazie a questi incontri possiamo far conoscere la nostra struttura, sicura ed all’altezza della situazione anche dal punto di vista delle apparecchiature presenti. Vorrei inoltre evidenziare che il personale ostetrico, e del dipartimento materno infantile in generale, è professionale e formato, ma denota anche entusiasmo e spirito d’iniziativa”.

“E’ in corso – ha poi spiegato Luigi Gagliardi – una riorganizzazione dell’assistenza, con l‘ostetrica che rappresenta sicuramente una figura fondamentale in questo processo. Vista anche la partecipazione al primo evento, sono molto contento di questo nuovo servizio di orientamento ed accoglienza. Il nostro obiettivo è far crescere sempre di più il settore materno-infantile ed anche per questo stiamo lavorando per far sì che il Versilia venga riconosciuto da Unicef come ospedale amico del bambino”.

“E’ fondamentale  – ha aggiunto Cinzia Luzi – un’ integrazione con i servizi già esistenti (attività consultoriali e ospedalieri dell’Asl) e questi incontri rappresentano un’occasione per per discutere, per chiarire ogni dubbio che la donna possa ancora avere e per verificare che il punto nascita risponda alle esigenze della gestante. Il gruppo delle ostetriche della Versilia presenta infatti le modalità assistenziali (ad esempio i metodi per il contenimento del dolore in travaglio come l’immersione in acqua o l’analgesia peridurale, le offerte per l’assistenza al parto attivo e in donna già cesarizzata, la donazione del sangue del cordone ombelicale), le regole di accesso e permanenza in reparto (tempi, rooming in, orari visite) e i  servizi previsti in ospedale e sul territorio, finalizzati alla promozione e sostegno dell’allattamento al seno”.

Questo primo incontro, come gli altri che seguiranno, è stato quindi condotto dalle ostetriche del punto nascita del “Versilia”, insieme a quelle del territorio, in quanto l‘ostetrica è la figura professionale più idonea a promuovere e garantire la fisiologia dell’evento nascita.

L’iniziativa è nata anche dalla necessità di rispondere ad una richiesta sempre maggiore di informazioni e di presa in carico della donna che afferisce al punto nascita del “Versilia” e i suoi contenuti sono stati elaborati all’interno di un gruppo di lavoro costituito dalle ostetriche e dalla cordinatrice ostetrica del punto nascita.

L’obiettivo è quello di rendere possibile un miglioramento della qualità dei servizi offerti e favorire il processo di integrazione ospedale – territorio, che devono parlare sempre più un linguaggio comune.

In allegato alcuni momenti dell’iniziativa ed una foto di gruppo con le partorienti ed i familiari che hanno partecipato al primo incontro

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ultimo aggiornamento: 14-09-2019


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