Il sindaco e l’assessore Manzo sollecitino la proprietà dell’ex Salov a mettere in sicurezza l’area e, insieme, accelerino il percorso di bonifica, restituendo la zona alla destinazione prevista dal regolamento urbanistico: dopo il ritrovamento del corpo senza vita di un uomo all’interno del vecchio oleificio, Forza Italia richiama l’attenzione del primo cittadino di Viareggio su quel che resta della fabbrica di Largo Risorgimento ma anche su altri grandi edifici abbandonati.

“Non è una situazione semplice da gestire, questa, come del resto non lo è quella dell’ex Telecom – sostiene il coordinamento comunale – ma la posta in gioco è molto alta: la sicurezza dei residenti di via di Montramito, prima di tutto; il decoro di un’area che si trova in corrispondenza di una delle porte della città; la necessità di sottrarre spazi ‘agibili’ alla microcriminalità”.

Fra le proposte che, alcuni mesi fa, il coordinamento azzurro ha consegnato all’amministrazione comunale e che sono state recepite nel nuovo regolamento urbanistico, c’era anche la riqualificazione ambientale dell’ex Salov: “Un’area allestita quasi cento anni fa – proseguono i forzisti – ampliata per ben due volte, negli anni ’50 e ’80, ‘inglobata’ nell’espansione urbanistica di Viareggio ma che oggi, con la dismissione dall’attività, è rimasta solo rifugio di illegalità e disperazione. Qui, come per l’ex Telecom, chiediamo al sindaco di concentrare la sua attenzione e intervenire, con enti e soggetti preposti”.

 

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ultimo aggiornamento: 19-09-2019


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