Da Milena Vukotic a Lucia Poli, da Mascia Musy a Angela Finocchiaro, da Andrea Delogu ad Ascanio Celestini. La nuova stagione del Teatro dell’Olivo è scandita da grandi interpreti, tutti alle prese con testi contemporanei. Commedie e drammi americani o nostrani si alternano con trasposizioni di film o romanzi, costruendo un grande e sfaccettato affresco per riflettere sul nostro presente.

La stagione nasce, come sempre, dalla collaborazione fra l’amministrazione comunale e Fondazione Toscana Spettacolo onlus, la rete teatrale che contribuisce a programmare oltre sessanta teatri in tutta la regione, riconosciuta, anche nel 2019, come primo circuito multidisciplinare dal Mibact. Una sinergia che ha portato ottimi risultati: anche nella stagione scorsa sono ulteriormente aumentati gli abbonamenti venduti, si è giunti a 124 tessere sottoscritte (+ 13%). Anche la media di spettatori è la più alta registrata negli ultimi cinque anni: 188 persone a sera, pari ai ¾ della capienza della sala.

Confermate tutte le iniziative di promozione: Carta dello Spettatore FTS, che offre vantaggi come il biglietto ridotto in tutti i teatri del circuito, eccetto quello in cui viene sottoscritta; Biglietto futuro, riduzioni per under 30; Carta studente della Toscana, biglietto a 8 euro per gli studenti universitari in possesso della carta; Buon compleanno a teatro, che regala il biglietto nel giorno del compleanno; Biglietto sospeso, che consente di offrire uno spettacolo a chi vive un momento di difficoltà; Diventa storyteller, per pubblicare le proprie recensioni e commenti alla serata sul sito toscanaspettacolo.it.

Ad aprire la stagione – domenica 3 novembre, ore 21 come per tutti gli spettacoli – un’esilarante Angela Finocchiaro che porta in scena HO PERSO IL FILO. Un’eroina pasticciona e anticonvenzionale parte per un viaggio, si perde, tentenna ma poi combatte fino all’ultimo il suo spaventoso Minotauro. Uno spettacolo che si avvale di più linguaggi espressivi grazie anche agli straordinari danzatori guidati dall’inventiva di Hervé Koubi, uno dei più talentuosi coreografi sulla scena internazionale.

Con COSÌ LONTANO COSÌ TICINO – martedì 26 novembre – va in scena una tragicomica storia sull’immigrazione italiana in Svizzera negli anni Settanta. È uno spettacolo finalista al premio InBox, scritto e diretto da Davide Marranchelli, che lo interpreta al fianco di Stefano Panzeri. Incarnano due sventurati, sempre vissuti come clandestini, che covano un sentimento di rivalsa verso una comunità che li esclude. La loro vendetta sarà esemplare: dopo una rapina fallita a metà, decidono di rapire Mina.

Dal film di Pupi Avati del 1986 arriva in teatro, lunedì 23 dicembre, REGALO DI NATALE. Quattro amici si incontrano, dopo dieci anni che non si vedono, con l’idea di “spennare” un avvocato ricco e ingenuo, che sembra pure trovare consolazione nel perdere. In realtà è il presunto “pollo” a trovarsi di fronte quattro uomini che nella vita hanno giocato col destino e che, in un modo o nell’altro, hanno perso. Ora, la storia si sposta al 2008, in piena recessione, e la portano in scena cinque ottimi attori fra cui spiccano Gigio Alberti, Filippo Dini e Giovanni Esposito.

La grande Milena Vukotic è la protagonista di UN AUTUNNO DI FUOCO, una commedia dolce e graffiante di Eric Coble, in scena mercoledì 15 gennaio. Reso celebre a Broadway nel 2014, il testo si apre con un’anziana barricata in casa mentre un intruso si infila dalla finestra. In realtà, però, si tratta di una resa dei conti fra la donna, un’artista quasi ottantenne, e la sua famiglia, per stabilire dove trascorrerà i suoi ultimi anni di vita. Diretto da Marcello Cotugno, lo spettacolo vede in scena anche Maximilian Nisi, molto attivo in teatro, cinema e tv.

A seguire, mercoledì 12 febbraio, LA CASA DI FAMIGLIA. È una commedia scritta nel 2011 dal quartetto di artisti del Teatro Golden, capitanato dall’attore Augusto Fornari, che nel 2017 l’ha portata anche al cinema e adesso firma la regia dello spettacolo. È la storia di quattro fratelli accomunati da una sola cosa: la casa di famiglia dove sono nati e dove hanno trascorso la loro infanzia. Il pasticcio inizia quando uno di loro, che ha urgente bisogno di soldi, convoca gli altri e annuncia di aver ricevuto un’offerta milionaria per vendere la proprietà.

Un’attrice impegnata come Mascia Musy porta in scena, con Francesco Argirò, PREGHIERA PER CERNOBYL (lunedì 24 febbraio). Lo spettacolo – diretto da Massimo Luconi – porta in teatro l’omonimo testo della giornalista Premio Nobel Svetlana Aleksievic da cui è stata tratta anche la recente serie tv della Hbo. Narrando la tragedia nucleare, l’autrice condensa tutto il dramma, lo smarrimento e il senso di morte di un popolo, e nello stesso tempo la grande forza dell’amore fra due persone.

In cartellone anche, Lucia Poli, che venerdì 6 marzo porta in scena ANIMALESSE: STORIE DI ANIMALI IN PROSA, IN POESIA, IN MUSICA. La straordinaria capacità dell’attrice di alternare abilmente il giocoso, il satirico, il sussurrato e il grottesco, rende questo spettacolo un brillante atto unico in cui, grazie ad un originale monologo accompagnato dalla fisarmonica della giovane musicista Rita Tumminia, prendono la parola e si raccontano le femmine di varie specie animali. In scena, testi di Stefano Benni, Aldo Palazzeschi, Patricia Highsmith e Leonora Carrington.
La celebre conduttrice Andrea Delogu porta in scena, insieme al marito Francesco Montanari (Nastro d’Argento come migliore attore nel 2015) IL GIOCATTOLAIO (domenica 15 marzo). È un intenso thriller psicologico scritto dall’attore e autore americano Gardner McKay nel 1993. Una giovane psicologa di Los Angeles, sta indagando su un terribile malvivente, quando uno sconosciuto si introduce in casa sua. Che sia proprio lui il noto criminale? Tra i due nasce presto un rapporto ambiguo, dove i ruoli di vittima e carnefice si confondono continuamente.
Chiude la stagione, giovedì 26 marzo, Ascanio Celestini con RADIO CLANDESTINA i 20 anni di radio clandestina. Roma, le Fosse Ardeatine, la Memoria. Uno spettacolo di culto, che nel 2000 consacrò l’unicità dell’artista raccontando la lotta partigiana a Roma. «L’eccidio delle Fosse Ardeatine e l’azione di via Rasella che lo precedette – dice l’artista – sono parte di una storia raccontata “al contrario”. Partendo dai materiali pubblicati nel libro di Alessandro Portelli L’ordine è già stato eseguito, do voce a quella parte orale della storia che ancora racconta quei giorni in maniera viva, diretta e non rovesciata».

INFORMAZIONI SU ABBONAMENTI E BIGLIETTI

campagna abbonamenti
conferme vecchi abbonamenti dal 14 al 17 ottobre 2019
nuovi abbonamenti dal 21 ottobre al 27 ottobre 2019

 

vendita abbonamenti
presso
– Consorzio di Promozione Turistica della Versilia (viale Colombo 127-129, Lido di Camaiore). Orari: lun-mer-gio-ven 10-12:30; sab e dom 10-12:30 / 15:30-18.
– Teatro dell’Olivo. Dal 14 al 24 ottobre. Orari: lun-mer-gio 15-18, mar 10-13.

Info biglietti
Consorzio di Promozione Turistica della Versilia 0584 617766
Comune di Camaiore 0584 986356 / 334

abbonamento
platea e palchi centrali
intero € 137 / ridotto € 116
palchi laterali e loggione
intero € 90 / ridotto € 80

biglietti
platea e palchi centrali
intero € 21 / ridotto € 18
palchi laterali e loggione
intero € 14 / ridotto € 12
carta Studente della Toscana
biglietto ridotto € 8 studenti universitari
(il posto verrà assegnato, dietro presentazione della carta, in base alla disponibilità della pianta; si consiglia l’accesso in biglietteria almeno un’ora prima dell’inizio spettacolo)
riduzioni
“biglietto futuro” under 30, over 65, soci Coop, possessori Carta dello spettatore FTS (solo per i biglietti)

prevendita
dal 30 ottobre presso Consorzio di Promozione Turistica della Versilia
vendita biglietti
due ore prima dell’inizio degli spettacoli presso il Teatro dell’Olivo

info
Comune di Camaiore
Ufficio Cultura
via Vittorio Emanuele 181 – Camaiore (LU)
tel. 0584 986356 – 334
[email protected]

Teatro dell’Olivo via Vittorio Emanuele, 55041 Camaiore (LU)

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stagione 2019/2020 teatro teatro dell'olivo

ultimo aggiornamento: 09-10-2019


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