Un patrimonio enorme che racconta e testimonia la storia della città di Pietrasanta insieme ai 170 anni di attività del Liceo Artistico Stagio Stagi. Stiamo parlando delle migliaia di gessi, busti, calchi, intarsi, capitelli, bassorilievi, sculture e lavori in marmo, bronzo, ferro di generazioni di insegnanti e studenti custoditi, purtroppo in stato di abbandono e disordine, negli scantinati del plesso dell’Istituto inagibili come buona parte dell’edificio. Tra i “pezzi” pregiati che meriterebbero i riflettori di un museo ci sono per esempio la copia originale del monumento di Leopoldo realizzato da Vincenzo Santini che oggi domina in Piazza Duomo, calchi che risalgono ai restauri delle cappelle medicee di Firenze, capitelli originali del convento di San Leone e molto altro ancora. Un patrimonio che, in ottica del progetto di ricostruzione dello storico istituto superiore, dovrà essere protetto ed esaltato attraverso un progetto espositivo museale adeguato. Lo hanno ribadito insieme il Sindaco, Alberto Stefano Giovannetti e il neo dirigente, Nadia Lombardi in occasione della visita all’Istituto. L’amministrazione Giovannetti è da subito stata molto attenta e vicina allo Stagio Stagi impegnandosi mettendo a disposizione, nel frattempo, le aule del S. Agostino per garantire lo svolgimento delle lezioni. “Il nuovo istituto dovrà essere anche un museo. Il progetto della Provincia di Lucca dovrebbe aver previsto uno spazio dedicato. – ha detto il Sindaco – Prima iniziano i lavori, prima diano ai ragazzi un plesso sicuro e moderno e prima mettiamo anche in salvo il patrimonio incredibile che custodisce questo edificio. Alla città serve una scuola museo per ampliare la proposta turistico culturale cittadina ed arricchire l’offerta formativa spaziando a nuovi indirizzi e coinvolgendo il Centro Arti Visive ed il nostro Museo dei Bozzetti che potrebbe ospitare una sezione del patrimonio dello Stagio Stagi. Le scuole fanno vivere le città e noi abbiamo bisogno dello Stagio Stagi”.

 

Ad oggi non esiste una catalogazione del patrimonio: “da quanto è ci è stato riferito – prosegue – non esiste nemmeno una catalogazione completa delle opere che si trovano nell’edificio. Non abbiamo contezza di quello che c’è. Sarebbe importante intanto iniziare a mettere in sicurezza le opere, proteggerle in vista dell’inizio dei lavori alla scuola che noi tutti ci auguriamo siano il più celeri possibili”. Sono le tempistiche per la ricostruzione dello Stagio Stagi a preoccupare l’amministrazione Giovannetti: “la Provincia di Lucca – conclude il primo cittadino – competente per lo Stagio Stagi si sta impegnando per accelerare tutti i tempi e noi siamo al fianco di chi si impegna. L’istituto appartiene alla città e alla Versilia: tutti dobbiamo impegnarci, ad ogni livello, per garantirgli un futuro luminoso”.

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