Dimezzare il costo delle bollette elettriche della piscina comunale e reinvestire la somma risparmiata in altri servizi. Questo l’obiettivo della procedura negoziata avviata dall’amministrazione comunale di Massarosa per sostituire l’intero impianto fotovoltaico sul tetto della piscina comunale, ormai rotto da anni e che fino ad ora ha causato inutili costi e sprechi economici.

Il primo passo in questa direzione è stato compiuto lunedì sera quando il consiglio comunale all’unanimità ha sciolto il diritto d’uso del lastrico solare della piscina comunale in favore di Sermas. Un’operazione propedeutica alla sostituzione di tutti gli impianti solari sul tetto della piscina che, costruiti nel maggio del 2011, hanno smesso di funzionare almeno a partire dal 2016.

Grazie al lavoro dei nostri uffici – spiegano il sindaco Alberto Coluccini e l’assessore ai lavori pubblici e allo sport Franco Simonini – possiamo sfruttare il contributo a fondo perduto di 130 mila euro messo a disposizione dal precendente Ministero dello Sviluppo Economico. Una corsa contro il tempo, perchè se la procedura non fosse stata completata entro il mese di ottobre il finanziamento sarebbe andato sprecato”.

Praticamente utilizzando solo fondi ministeriali – concludono sindaco e assessore – otteniamo due risultati. Da una parte facciamo sì che la piscina abbia di nuovo impianti fotovoltaici funzionanti, a tutto vantaggio dell’ambiente. Dall’altra contiamo di ridurre drasticamente le spese necessarie per il fabbisogno energetico della piscina stessa. In questi anni passati l’impianto sportivo ha consumato all’incirca 70 mila euro l’anno di corrente elettrica: con l’entrata in funzione dei pannelli stimiamo di ridurre la spesa all’incirca a 35 mila euro, ossia la metà. Ovviamente avremmo la possibilità di investire le somme risparmiate per garantire altri servizi per i cittadini”.

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ultimo aggiornamento: 23-10-2019


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