La Polizia di Forte dei Marmi perde un pezzo da 90: in pensione Enrico Parrini

Il Commissariato di Polizia di Forte dei Marmi perde un “pezzo” da novanta. Il dirigente, Enrico Parrini, dopo 14 anni al comando nella cittadina costiera della Versilia, dal 1 dicembre prossimo andrà in pensione.

Classe 1959, laureato alla facoltà di Giurisprudenza di Firenze, sua città natale, 60 anni a novembre, il dottor Enrico Parrini, con la qualifica di vice questore, ha dedicato la sua vita a combattere il crimine. Approdato a Forte dei Marmi 14 anni or sono, con precedenti incarichi a Pescia e a Milano, sono stati tanti i suoi successi e le operazioni brillantemente portate a termine. Come non ricordare, tra le tante, la vicenda della rapina finita in omicidio in via Viner a Forte, avvenuta nell’aprile del 2014, vittima l’anziana Maria Luana Mariani, trovata cadavere, con le mani legate da alcuni foulards reperiti in casa, e la gola occlusa da un altro foulard per impedirle di chiedere aiuto, e che in sede di esame autoptico il medico legale ha stabilito essere stata la causa della morte per soffocamento. Era stata suor Luigina, la religiosa del convento delle Canossiane, che come ogni venerdi era andata a fare visita all’anziana, trovando il corpo senza vita dell’anziana, e alcuni vicini di casa, e professionisti che nella stessa via hanno i loro uffici, a notare i due fuggiaschi e a dare l’allarme. In meno di un mese, era il 5 maggio, il commissariato di Forte, guidato da Parrini, supportato dalla squadra mobile della questura di Lucca, arrestò in Romania i responsabili.

Un dirigente stimato, Enrico Parrini, che lascierà un vuoto enorme nella collettività, al quale la redazione di Versilia Today augura buona pensione e un futuro sereno.

 

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