‘I Giorni della Ricerca’ di AIRC raccontano le sfide della ricerca di base e della medicina di precisione per trovare la cura più adatta a ogni paziente

Fondazione AIRC accende i riflettori sull’universo cancro con un ricco programma di appuntamenti per informare il pubblico sui più recenti progressi della ricerca oncologica e raccogliere nuove risorse da destinare al lavoro dei ricercatori. Un percorso lungo otto giorni che coinvolgerà le trasmissioni televisive e radiofoniche della RAI, gli studenti delle scuole superiori, gli stadi di calcio della Serie A e migliaia di piazze dove, sabato 9 novembre, i volontari AIRC distribuiranno I Cioccolatini della Ricerca

Da domenica 3 a domenica 10 novembre, anticipati dalla Cerimonia al Palazzo del Quirinale alla presenza del Presidente Mattarella, tornano I Giorni della Ricerca di Fondazione AIRC. Un appuntamento che da oltre vent’anni cresce e si rinnova per raccontare al pubblico i progressi raggiunti nell’ambito della prevenzione, della diagnosi e della cura del cancro, e presentare le nuove sfide che AIRC e la comunità scientifica si trovano ad affrontare per rendere i tumori sempre più curabili.

Il cancro resta una priorità a livello mondiale: solo nel nostro Paese per il 2019 si stima che saranno diagnosticati 371.000 nuovi casi, più di 1000 al giorno. Per incidere su questi numeri i ricercatori italiani stanno lavorando senza sosta, grazie al contributo fondamentale di AIRC, per arrivare a diagnosi sempre più precoci e trattamenti più efficaci e mirati. L’Italia si conferma un’eccellenza internazionale nell’ambito della ricerca oncologica come testimoniano le pubblicazioni dei nostri scienziati e anche il dato per numero di guarigioni che ci pone al vertice in Europa. La sopravvivenza a cinque anni è infatti aumentata, sia per gli uomini (54% vs 51%) che per le donne (63% vs 60%), rispetto al quinquennio precedente. Nel nostro Paese, attualmente, ci sono quasi 3,5 milioni di persone che hanno superato una diagnosi di cancro e in molti casi hanno un’aspettativa di vita paragonabile a quella di chi non si è mai ammalato (fonte: I numeri del cancro in Italia, 2019 a cura di AIRTUM, AIOM e Passi).

 «‘Curare ogni paziente, imparare da ogni paziente’ è ciò che meglio sintetizza il profondo cambiamento che sta attraversando l’oncologia clinica, dove assistiamo al tramonto del modello terapeutico che affronta il tumore di un organo specifico nello stesso modo per tutti i malati – spiega Federico Caligaris Cappio, Direttore Scientifico Fondazione AIRC – Oggi è fondamentale identificare le terapie con cui curare i pazienti in modo sempre più preciso ed è altrettanto importante raccogliere le risposte dei pazienti stessi, in modo da migliorare continuamente sia le sperimentazioni cliniche, sia l’efficacia delle cure. La medicina di precisione riduce la distanza tra laboratorio e corsia aprendo un dialogo costante tra ricercatori e medici, tra le competenze della ricerca di base e quelle della clinica, tra la biologia molecolare dei tumori e gli effetti dei farmaci sulle persone in cura. Un cambiamento fondamentale per poter curare nel miglior modo possibile ogni paziente».

La sfida dei ricercatori è confortata dai risultati raggiunti in molti ambiti, grazie a diagnosi sempre più precoci e ai progressi nei campi della chirurgia, della radioterapia e dell’immunoterapia, ma sappiamo che è necessario continuare a investire nel lavoro degli scienziati per riuscire a trovare le giuste risposte per curare tutti i tumori. Per questo sabato 9 novembre, i volontari della Fondazione saranno presenti in oltre 1.000 piazze per distribuire I Cioccolatini della Ricerca e raccogliere nuove risorse da destinare ai circa 5 mila ricercatori che lavorano in progetti sostenuti da AIRC. A fronte di una donazione minima di 10 euro sarà possibile ricevere una confezione con 200 grammi di cioccolato fondente, alimento che assunto in modica quantità può portare benefici, come spiega Antonio Moschetta, scienziato AIRC dell’Università di Bari: “Uno studio condotto da un gruppo di ricerca italiano, su una popolazione di quasi 11mila soggetti, ha dimostrato che il consumo di circa 20 grammi di cioccolato fondente ogni due giorni è in grado di ridurre i livelli di infiammazione circolante. Dato di grande rilevanza se si considera la relazione tra infiammazione e cancro. Un moderato consumo di cioccolato fondente a basso contenuto di zuccheri potrebbe quindi rappresentare un’ulteriore possibilità per ridurre il ruolo dell’infiammazione sistemica nell’aggressività e nella crescita dei tumori”. Insieme alla scatola di cioccolatini verrà distribuita anche la speciale Guida con preziose informazioni su prevenzione, diagnosi e cura del cancro.

Volto centrale della campagna che promuove l’appuntamento di piazza è Chiara, volontaria marchigiana che simboleggia idealmente l’impegno delle 20mila persone che, nel corso dell’anno, scendono in campo al fianco di AIRC. Accanto a lei Valentina e Leonardo, in rappresentanza dei tanti pazienti che hanno superato il cancro e che con le loro storie possono testimoniare i progressi raggiunti dalla ricerca grazie al lavoro di scienziati come Alessia Ciarrocchi e Nicola Baldini. Da lunedì 11 novembre I Cioccolatini della Ricerca saranno disponibili anche in 1.728 filiali di Banco BPM, partner istituzionale di AIRC che coinvolge dipendenti e clienti per sostenere le carriere dei giovani talenti dell’oncologia italiana.

Oltre alla distribuzione dei Cioccolatini della Ricerca, I Giorni della Ricerca propongono un ricco calendario di eventi per raggiungere e interessare il maggior numero di persone possibile. Tra le iniziative più importanti la campagna RAI per AIRC on air su tv, radio, testate giornalistiche e canali digital, gli incontri in 30 scuole in tutto il territorio e Un Gol per la Ricerca, iniziativa che unisce tutti gli stadi della Serie A e i media sportivi.

 

Per trovare I Cioccolatini della Ricerca nelle vostre città

airc.it oppure numero speciale 840 001 001 (*)

*UNO SCATTO DA TUTTA ITALIA, ATTIVO DAL 21 OTTOBRE, 24 ORE SU 24

 

AIRC | Dal 1965 con coraggio, contro il cancro

La Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro sostiene progetti scientifici innovativi grazie a una raccolta fondi trasparente e costante, diffonde l’informazione scientifica, promuove la cultura della prevenzione nelle case, nelle piazze e nelle scuole. Conta su 4 milioni e mezzo di sostenitori, 20mila volontari e 17 comitati regionali che garantiscono a circa 5.000 ricercatori – 62% donne e 50% ‘under 40’ – le risorse necessarie per portare nel più breve tempo possibile i risultati dal laboratorio al paziente. In oltre 50 anni di impegno AIRC ha distribuito oltre 1 miliardo e quattrocento milioni di euro per il finanziamento della ricerca oncologica (dati attualizzati e aggiornati al 1 gennaio 2019). Informazioni e approfondimenti su airc.it

 

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Sarà la nostra generazione a sconfiggere il cancro? I ricercatori stanno mettendoci il massimo impegno, ma questa sfida può essere affrontata solo con l’aiuto di tutti. La ricerca non è mai stata così vicina a traguardi importanti, ma è indispensabile proseguire senza soste. Ora abbiamo bisogno di tutte le forze. AIRC sta cercando nuovi volontari e lancia una sfida collettiva a tutta la comunità, soprattutto ai più giovani, per combattere insieme la battaglia contro il cancro. Unisciti alla squadra dei nostri 20mila volontari, diventa volontario AIRC, il momento è adesso!

Informazioni su generazioneairc.it o chiamando il numero 02.7797777

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