Parte lunedì 16 novembre la settimana Europea per la riduzione dei rifiuti: in occasione dell’evento, l’Amministrazione comunale di Viareggio in collaborazione con Sea Risorse ha deciso di promuovere nelle Scuole Secondarie del Comune di Viareggio il progetto «Raee: connessi con il futuro». L’obiettivo è quello di sensibilizzare gli studenti al recupero dei rifiuti Raee.

 

Cosa sono i Raee? Sono i rifiuti che derivano da apparecchiature elettriche ed elettroniche o semplicemente rifiuti elettronici. Consolle, videogiochi, sveglie, orologi, spazzolini elettrici, bilance, computer, tablet, lettori MP3, calcolatrici, proiettori, telefoni, caricabatterie, cuffiette, segreterie telefoniche, fax, radio, videocamere, videoregistratori, amplificatori audio, strumenti musicali elettrici ed elettronici, giocattoli elettrici in genere e avanti così. Ogni piccolo elettrodomestico, si trasforma, a fine vita, in un Raee.

 

«Rifiuti, pericolosi per l’ambiente e nel contempo ricchi di preziose materie prime da riciclare – commenta la presidente di Sea Risorse Valentina Ceragioli -: devono essere correttamente conferiti gratuitamente presso i centri di raccolta, ma spesso finiscono nei contenitori dei rifiuti non recuperabili».

 

In tutti gli istituti coinvolti è stato consegnato un bidone che rimarrà nelle scuole fino alla fine dell’anno scolastico, e verrà svuotato periodicamente dagli addetti di Sea Risorse. I Raee verranno poi trasportati al Centro di Raccolta per avviarli al recupero.

 

«Educare al riciclo è importantissimo – aggiunge l’assessore Federico Pierucci -: partendo dai ragazzi che saranno i cittadini di domani. Una generazione iperconnessa, sempre più a contatto con la tecnologia e con oggetti elettronici, che una volta divenuti obsoleti rischiano di finire semplicemente nella spazzatura».

 

I rifiuti raccolti in ogni scuola saranno pesati e le scuole del Comune che raccoglieranno più Raee proporzionalmente al numero di studenti saranno premiate.

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