Raffaello Motto protagonista ancora una volta in Italia, ma anche all’estero. Chiara Vignolini, da capitana, conduce al secondo posto la società Cd Sport Ritmic nella Seconda Divisione della Liga Iberdrola, il massimo campionato spagnolo di ginnastica ritmica la cui fase finale si è svolta lo scorso fine settimana a Valencia. Accompagnata dall’allenatrice Silvia Nicolini, la campionessa della Motto conquista due splendide medaglie d’argento, alle clavette (18,350 punti) e al nastro (16,000). Già in passato aveva avuto occasione dimostrare il suo valore sempre nella Liga Iberdrola. “Chiara si sta affermando sempre più, anche in ambito internazionale. Negli ultimi due anni ha avuto occasione di partecipare a gare prestigiose, riuscendo a reggere il confronto con atlete fortissime”, analizza la direttrice tecnica della Motto Donatella Lazzeri. La società viareggina continua a collezionare risultati di pregio in giro per l’Italia: successi e podi a raffica nelle finali del campionato nazionale di Specialità Gold di ginnastica ritmica disputati nel fine settimana a Foligno. Tra le Junior 2 Sofia Ponticelli conquista l’oro alla palla grazie ad un’esibizione superlativa che le vale 15,650 punti. Non solo: riesce infatti a prendersi anche un meritato argento alle clavette (15,100). Doppia medaglia (tra le Senior) per Egizia Bergesio, seconda al cerchio con 16,900 e terza alla palla alle 16,300 con performance che ne certificano il valore tecnico. Altri bronzi li ottengono Laura Salacca al nastro (sempre tra le Senior) con 14,200 punti e Benedetta Barsotti alla fune (tra le Junior 1) con 12,900. Quest’ultima sale inoltre sul secondo gradino del podio nella gara riservata alle coppie, assieme a Alice Intermite (14,900). “Brave tutte quante. Non era affatto semplice vincere così tante medaglie in un contesto di altissimo livello. Abbiamo confermato di essere una delle migliori società d’Italia, facendo crescere un gruppo di atlete preparate e determinate, disposte ad impegnarsi ogni giorno per essere ancora più competitive. Risultati come questi non sarebbero possibili senza il lavoro fondamentale dell’intero staff tecnico della Motto”, conclude Lazze
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