“Visto che sono stata trascinata in una polemica assurda e pretestuosa spiego i fatti come sono andati”.
Amalia Caprili, vedova del compianto senatore Miliziade, dopo l’attacco di ieri del consigliere della Lega Alessandro Santini in merito alle sardine burlamacche, e dopo la sua replica, oggi, a “bocce ferme”, vuole ulterioremente spiegare la vicenda:
“Quando ho deciso di partecipare alla manifestazione di Firenze, dal momento che la parola d’ordine era di non portare nessun simbolo,ma soltanto sardine di ogni ordine e genere, ho pensato di fare qualcosa che non mi tenesse impegnate le mani o fosse pesante ( l’età avanza) e quindi mi é venuta in mente una sorta di spilla da attaccare al piumino. Come la faccio? Nella mia ricerca mi sono imbattuta in una vecchia foto della Libecciata e in un suo strumento fatto a forma di sardina, con i colori del Burlamacco, ma a colori invertiti. l’ho trovata é lei, mi sono detta ed ero anche contenta perché pensavo a come sarebbe piaciuta a tutti quelli che : come era bella la nostra banda, che strumenti originali, come mai non diamo mai valore ai ricordi etc. Decido così che, pari pari, ne avrei fatte 10 per me e le mie amiche e, con l’aiuto di mia nuora, le abbiamo realizzate. Apriti cielo….abbiamo cominciato a parlare dei massimi sistemi, spaziando da bandiere che avrei portato, al perché ho scelto i colori del carnevale, al peccato di lesa maestà ed altre inesattezze. Ma tutto l’entusiasmo che noto ed i commenti entusiasti di fronte alle decine di foto che vedo sul web di viareggini che vanno in giro per il mondo e che postano la bandiera del Burlamacco a Sharm, sulle Alpi, etc., ma che bella pubblicità, Viareggio ed il carnevale…..dové ? E non mi parlate di: eh eh, non é opportuno mischiare il carnevale con una manifestazione…e perché ? non é mica mischiare il sacro con il profano. Capisco che forse ho urtato la suscettibilità di alcuni, anche se non ne capisco il motivo e mi piacerebbe che lo stesso ardore con cui hanno puntato il ditino contro di me, lo usassero per alcuni post in cui compaiono svastiche e simboli del ventennio. O forse non é che non vi é piaciuta la sardina, ma il luogo….va bene tutto, Sharm, il mare, la montagna, ma non Firenze! Siamo seri, che ce n’é bisogno !
Queste sono le sardine incriminate….lunghe 8 cm….capisco che in una piazza di 40.000 persone, possano costituire un problema…”