“I 28 indagati per i fatti del 2015 erano già stati tutti assolti. Oggi veniamo a sapere che, dopo la buffonata di un nuovo procedimento penale, 2 dei 28 che espressero il loro dissenso per le politiche leghiste sono stati rinviati a giudizio”.

Sul rinvio a giudizio dei due indagati, per la contestazione a Matteo Salvini, interviene anche Duccio Checchi del Partito Comunista Versilia:

“Non è assolutamente un mistero il fatto che la Lega abbia intenzione di portare avanti una procedura penale, che ha come fine solo quello della propaganda politica. Parliamo di un partito il cui modo di fare politica funziona bene in campagna elettorale ma funziona molto meno quando si tratta di portare avanti tutte quelle lotte sociali sul territorio, a differenza dei 28 imputati che si impegnano ogni giorno senza aver bisogno di apparire, come quelli più bravi, davanti alle televisioni. Tutto il contrario degli esponenti della Lega che rare volte si fanno vedere, rilasciando le loro intervistucole con soli slogan elettorali, e poi vanno via. Esprimiamo dunque la nostra solidarietà ai due compagni rinviati a giudizio, e saremo pronti a fare la nostra parte per combattere la repressione”.

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