Rinviati a giudizio per aver contestato Salvini: “il “Ne bis in idem” dovrebbe valere anche per i 2 compagni verso i quali continua un assurdo accanimento”

“L’indagine farsa contro chi contestò Salvini fa a pugni con la legge e il buon senso e risponde agli interessi di una forza politica reazionaria come quella della Lega. Siamo contenti per l’archiviazione verso 25 compagni ma crediamo che il “Ne bis in idem” dovrebbe valere anche per i 2 compagni verso i quali continua un assurdo accanimento”.

Il commento, dopo il rinvio a giudizio, arriva dalla Brigata Mutuo Sociale per l’abitare: 

“Non ci aspettiamo niente da certi magistrati, gli stessi che non hanno esitato in mattinate fredde a far eseguire sgomberi verso bambini di pochi anni. Non ci meravigliamo di niente ma ci teniamo a far sapere che nonostante i tanti procedimenti penali che ci hanno colpito siamo ancora al nostro posto a costruire solidarietà e lotta. E saremo al fianco dei due imputati ribadendo che giustizia e legalità non sempre coincidono”.

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