“Prima gli insulti del sindaco verso il capogruppo del PD, Luca Poletti. Poi le minacce di morte al sindaco sulla pagina “Viareggio Mia”.

Lo scrive in una nota Repubblica Viareggina;

“Appare evidente che a varie latitudini politiche si stia perdendo il mi rinvengo e si tracima in atteggiamenti incivili. La lotta politica, per quanto aspra, deve rimanere sulle questioni politiche e non scendere sul personalismo. Lo abbiamo dimostrato in questi giorni dove, sostenendo precari e sfrattati snobbati da questa amministrazione, abbiamo protestato con fermezza criticando le scelte politiche di Del Ghingaro e Tomei ma mai le loro persone. Sulla pagina di “Viareggio Mia” troppe volte la discussione, invece, ha preso una piega irrispettosa. Capita spesso di vedere commenti razzisti, post sessisti non venire rimossi nonostante le segnalazioni. Eppure gli stessi amministratori della pagina sono solerti nel censurare alle volte dei post politici che sono contrari alle loro opinioni. E’ Viareggio Mia o Viareggio loro?
Detto questo pensiamo che i toni vadano abbassati da tutte le parti anche per far comprendere quali siano i programmi di chi vorrà amministrare la città. Non si può minacciare e offendere e questo vale sia per i comuni cittadini che per gli uomini politici, come quelli che in passato si sono permessi addirittura di fare battute omofobe verso i sindaci di città confinanti. Per noi il confronto deve rimanere sul piano politico per questo stigmatizziamo tutti gli episodi avvenuti ma non possiamo sottolineare di come certe pagine alimentino gli odiatori.”

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“La mia solidarietà e quella di tutto il M5s al sindaco Giorgio Del Ghingaro per le minacce ricevute”

“Dove sono sparite le “Oceaniche”, ovvero l’opera d’arte donata alla città di Viareggio dal maestro Giulio Turcato nel 1990?”